Valutazione della performance cognitiva in anziani con DMT1 in terapia con microinfusore

Obiettivo: Valutare la performance cognitiva in soggetti anziani affetti da diabete mellito tipo I (DMT1) in terapia con microinfusore e correlare gli scores cognitivi(CS) al time in range (TIR). Materiali e metodi: Sono stati inclusi soggetti di età >=65 anni con DMT1 in terapia con microinfusore. I partecipanti sono stati sottoposti ai seguenti tests: Rey Auditory Verbal Learning Test (RAVLT), Figura di Rey-Osterrieth, Test di fluenza verbale, Test di Stroop e Trail Making Test (TMT) A e B. Sono state raccolte informazioni sul monitoraggio glicemico continuo (CGM) secondo la Consensus ATTD del 2019 ed informazioni relative alla storia clinica e agli esami di laboratorio. Risultati: Sono stati arruolati 45 soggetti, 22 donne (49%), età media 69.5 anni. La mediana della durata di malattia è di 30 anni; HbA1c media è 58 mmol/mol (7.5%). TIR medio è 66%, time below range medio è pari a 2.62% e time above range (TAR) medio è 29.9%. 5 soggetti (11%) presentavano CS compatibile con mild cognitive impairment. Non è stata osservata alcuna correlazione tra CS e TIR. Suddividendo la popolazione sulla base della mediana della durata di malattia, i soggetti con durata di malattia maggiore presentavano TIR minore (59.7 %(20.2) vs 71.1% (16.3), p=0.05) e TAR maggiore (35.7% (17.8) vs 25.2% (15.3), p=0.05). In entrambi i gruppi 26% dei soggetti utilizzavano un sistema advanced hybrid closed-loop. I soggetti con durata di malattia >=30 anni presentavano punteggi più bassi a RAVLT-richiamo immediato (30.1 (12.6) vs 39.3 (13.4), p<0.001) e RAVLT-accuratezza (0.89 (0.09) vs 0.93 (0.05), p=0.08) e un tempo maggiore al Test di Stroop (28.8 (8.13) vs 20.0 (7.36), p<0.001) e al TMT-B (131 (64.2) vs 104 (32.2), p=0.08). I gruppi erano sovrapponibili per età scolare (durata malattia >30 anni 12.9 anni di scolarità vs durata malattia <30 anni 13.1 anni di scolarità, p=0.80). Conclusioni: Soggetti anziani con DMT1 presentano TIR soddisfacente e presentano buoni CS. I soggetti con una durata di malattia maggiore presentano punteggi inferiori nei tests che valutano le funzioni esecutive ed attentive, espressione di danno nelle regioni cerebrali sottocorticali. Non è stata osservata alcuna associazione tra CS e TIR.