IMPATTO SULLA QUALITÀ DELLA VITA DI UN INTERVENTO DI COUNSELING SU ATTIVITÀ FISICA/SEDENTARIETÀ

Abstract

Le linee guida raccomandano uno stile di vita fisicamente attivo nei pazienti con diabete di tipo 2 (DT2). Tuttavia, una modifica del comportamento in tal senso è difficile da adottare e soprattutto mantenere nel tempo, ma può essere facilitata da un parallelo miglioramento della qualità della vita. L’IDES_2 è uno studio clinico randomizzato, che ha testato l’efficacia di un protocollo di counseling teorico-pratico (intervento- INT) volto ad incrementare il volume dell’attività fisica giornaliera e a ridurre tempo sedentario nei pazienti con DT2, rispetto al trattamento standard (controllo-CON), nell’arco di 3 anni. Sono stati arruolati 300 pazienti con DT2 fisicamente inattivi e sedentari, randomizzati 1:1 nel gruppo CON o INT. Tra gli obiettivi secondari dello studio vi era la valutazione della qualità della vita salute-relata (mediante il questionario Short Form [SF]-36) e del livello di benessere/depressione (mediante il questionario World Health Organization-5 [WHO-5]), al basale e a 4, 12, 16, 24, 28 e 36 mesi. I pazienti INT hanno mostrato un incremento del volume di attività fisica e del tempo speso in attività di intensità lieve e moderato-vigorosa e una riduzione del tempo sedentario, mentre i pazienti CON mostravano andamenti opposti, con una differenza significativa tra i 2 gruppi che si manteneva nel tempo (JAMA 2019; 321: 880-890). Riguardo alla qualità della vita, il punteggio complessivo di salute sia fisica che mentale e il punteggio dei singoli domini degli stessi miglioravano progressivamente nel gruppo INT e peggioravano nel gruppo CON, con una differenza significativa tra i 2 gruppi nell’arco dei 3 anni (componente fisica 4.20 [2.25-6.15], p<0.0001; componente mentale 3.04 [1.09-4.99], p=0.0025). Allo stesso modo, lo stato di benessere è migliorato nel gruppo INT e peggiorato nel gruppo CON nell’arco dei 3 anni con una differenza significativa tra i 2 gruppi (7.35 [3.15-11.55], p=0.0007). Lo stato di benessere, ma non la qualità della vita erano significativamente maggiori nei pazienti che avevano raggiunto la soglia di 150 min/sett di attività moderato-vigorosa. L’intervento di counseling comportamentale è risultato efficace nel migliorare la qualità della vita e lo stato di benessere, che può aver contribuito al mantenimento nel tempo delle modifiche dello stile di vita.


Tipo: CO
Codice: 32