Volumi e indice di resistenza renali nei differenti fenotipi di malattia renale cronica nel DMT2

Background: I fenotipi (PH) di malattia renale cronica nel diabete (DKD) potrebbero differire nelle caratteristiche morfologiche e vascolari del rene. Metodi: In uno studio trasversale monocentrico, nei PH di DKD, definiti in base a eGFR (mL/min/1.73 m²) e albuminuria (ACR, mg/g) (no-DKD: eGFR >=60 e ACR <30; DKD 1-2: eGFR >=60 ACR >=30; NA-DKD: eGFR <60 e ACR <30; MA-DKD: eGFR <60 e ACR >=30), sono stati valutati i volumi renali totali e parenchimali calcolati con la formula dell’ellissoide per l’ecografia (US) convenzionale (2D) e con la segmentazione manuale per l’ecografia 3D (X-matrix array). I volumi sono stati corretti per la superficie corporea (aTRV, aPRV, ml/m²). L’indice di resistenza renale (RI) è stato determinato a livello delle arterie interlobari renali. Le procedure US sono state eseguite in cieco rispetto ai PH. Risultati: Sono stati arruolati 256 DMT2 (26.2% no-DKD, 24.6% DKD 1-2, 24.2% NA-DKD e 25.0% MA-DKD). ACR era simile tra DKD 1-2 e MA-DKD (o tra no-DKD e NA-DKD), eGFR non differiva tra MA-DKD e NA-DKD (o tra no-DKD e DKD 1-2). Rispetto a no-DKD, RI era più elevato in tutti i PH (il più alto in MA-DKD) e con un trend ad aumentare nella prevalenza di RI >0.70 (p=0.022). aTRV3D e aPRV3D differivano tra i PH. Rispetto a no-DKD, i volumi erano più elevati in DKD 1-2 (aTRV3D 198 [IQR 170-224] e aPRV3D 163 [140-184]) e ridotti sia in NA-DKD che in MA-DKD, con volumi significativamente inferiori in NA-DKD (aTRV3D 153 [136-168] e aPRV3D 127 [106-141]), anche rispetto a MA-DKD (aTRV3D 164 [143-186], p=0.017; aPRV3D 138 [122-150], p=0.011). Queste differenze sono state confermate per i volumi 2D e per i PH definiti in base a eGFR CKD-EPI basato su creatinina e cistatina C. In regressione logistica corretta, verso no-DKD, RI e aPRV3D erano associati a DKD 1-2 e MA-DKD; solo aPRV3D con NA-DKD. Rispetto a no-DKD, le curve ROC, tracciate includendo fattori di rischio convenzionali, mostravano che i parametri US non concorrevano alla caratterizzazione di DKD 1-2 e MA-DKD, mentre aPRV3D contribuiva alla fenotipizzazione di NA-DKD. Conclusioni: Nella nostra coorte di DMT2, il fenotipo emergente NA-DKD, a parità di eGFR, mostra TRV e PRV ridotti rispetto a MA-DKD, suggerendo caratteristiche morfologiche (e pathway di progressione di danno) differenti.