Un organo insulare vascolarizzato umano come modello per lo studio della fisiopatologia del diabete

Scopo: I disordini endocrini pancreatici stanno aumentando sottolineando l’urgente necessita? di generare modelli predittivi per lo sviluppo di specifiche terapie. Sfruttando l’ingegneria tissutale, bio-ingegnerizziamo un organo insulare vascolarizzato (hVIO) per mimare la funzione fisiologica della nicchia vascolare endocrina. Metodo: Per generare gli hVIOs è stata utilizzata la matrice extracellulare (ECM) del lobo sinistro del polmone di ratto. Isole pancreatiche e cellule endoteliali umane (BOEC) sono state seminate nella ECM decellularizzata attraverso trachea, arteria e vena polmonare. In questo modo, grazie alla similitudine tra alveolo e nicchia insulare, è stato possibile ricapitolare l’unità funzionale endocrina in una complessa struttura 3D vascolarizzata. Grazie ad un bioreattore, hVIOs sono stati perfusi in dinamico per 14 giorni, i primi 7 allo scopo di assemblare il dispositivo (MP) e ulteriori 7 (TP) per valutare la funzione endocrina e vascolare in presenza/assenza di diversi stimoli. MiR-375 è stato adoperato per la valutazione della preservazione della massa b cellulare in MP e TP. Compartimento endocrino e vascolare sono stati esaminati in MP e TP mediante test di secrezione insulinica, fluorangiografia e IF. Risultati: Al termine dell’MP, hVIO presenta una completa rivascolarizzazione e le isole pancreatiche integrate nella struttura vascolare. Il dosaggio del miR-375 rivela una preservazione della massa insulare nel dispositivo e il test di fluorangiografia ha mostrato una barriera vascolare funzionale. La secrezione insulinica dimostra un aumento della produzione insulinica degli hVIO durante la MP e la preservazione di tale funzione al termine della TP. Conclusione: Certificata la solidità del modello come organo insulare vascolarizzato extracorporeo, esperimenti preliminari sono in corso per valutare la risposta degli hVIOs durante la TP in presenza di: i) insulti infiammatori o ii) induttori della secrezione insulinica al fine di capirne le ricadute sia sul compartimento vascolare che endocrino della nicchia insulare. Alla luce dei risultati ottenuti possiamo concludere che l’hVIO rappresenta il primo organo vascolarizzato insulare ex vivo utilizzabile per lo studio della fisiopatologia del diabete.