PARAMETRI METABOLICI ED ANTROPOMETRICI DOPO ADD-ON DI GLIFLOZINA IN PAZIENTI CON DIABETE TIPO 2

Abstract

Introduzione: gli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2i), utilizzati nel diabete tipo 2 (DMT2), agiscono indipendentemente dall’attività insulinica, riducendo il riassorbimento di glucosio a livello renale, favorendo la normalizzazione della glicemia e la riduzione del peso corporeo. Scopo: lo studio monocentrico prospettico osservazionale SIDECAR (SGLT2-Inhibitors in Diabetes: Evaluation of metabolic Control and Adverse events in the Real-world) approvato dal CE di Bergamo, intende valutare l’andamento nel tempo dei dati metabolici ed antropometrici in soggetti con DT2 che iniziano terapia con SGLT2i secondo le indicazioni AIFA. Materiali e Metodi: sono stati sinora valutati 220 soggetti maggiorenni (M: 130; F: 90) con DT2, età 60,7±11,3 anni, durata di malattia 12,3±8,3 anni (media±DS), posti in trattamento con gliflozine previa attività educazionale per una adeguata idratazione e la corretta prevenzione/gestione dei potenziali effetti indesiderati di tali farmaci sulle vie genito-urinarie (GUTIs). Risultati: 134 pazienti hanno attualmente completato 18 mesi di trattamento mostrando un miglioramento dei valori metabolici e antropometrici rispetto al baseline: HbA1c -11,2% (p-value <0.0001), glicemia a digiuno -18,6% (p<0.0001), PA Sistolica -0,9% (p=0.4), PA diastolica -0,4% (p=0.5), peso – 4,4% (p<0.0001), Circonferenza Vita -1% (pvalue=0.1). Peraltro, 86 pazienti (39,1%) hanno sospeso l’assunzione di SGLT2i: 32 pazienti (37%) per insorgenza di GUTIs, 35 pazienti (41%) per inefficacia terapeutica, 22% per motivi personali o per intercorrente ospedalizzazione (1 caso di DKA euglicemica). Conclusioni: i dati preliminari confermano l’efficacia delle gliflozine sui principali parametri metabolici e antropometrici nei pazienti che persistono con il trattamento. Purtroppo, nonostante l’opera di educazione sanitaria preventiva, una discreta percentuale di soggetti è costretta alla sospensione delle gliflozine per la comparsa di GUTIs, non potendo quindi trarre beneficio cardiovascolare dall’azione di tali farmaci.


Tipo: PD
Codice: 131