Oltre il COVID-19, Sindrome Simil Influenzale (SSI) e controllo glicemico nel diabete tipo 1

Background e obiettivo: Il diabete rappresenta un fattore di rischio per l’ospedalizzazione e/o le complicanze dell’influenza per cui la vaccinazione è consigliata in questa popolazione di pazienti. Influenza e SSI interferiscono con il controllo glicemico sia per la risposta infiammatoria e ormonale che scatenano sia per le modifiche che determinano nell’alimentazione e nello svolgimento regolare dell’attività fisica.  Scopo del presente studio è stato valutare l’effetto della SSI nel controllo e nella variabilità glicemica di soggetti diabetici di tipo 1 (DMT1). Materiali e metodi: È  stato condotto uno studio retrospettivo osservazionale su 38 pazienti diabetici, con diagnosi di DMT1 da almeno 2 anni, in trattamento insulinico multiniettivo (n=20) o mediante infusione sottocutanea continua di insulina (n=18) associato a sistemi di monitoraggio del glucosio interstiziale, non vaccinati contro l’influenza stagionale, che riferivano un episodio di SSI, valutato mediante un’intervista strutturata, nei 3 mesi precedenti la visita, escludendo quelli risultati positivi al COVID-19. Sono stati valutati: glicemia media, coefficiente di variazione (CV), percentuale di tempo trascorso nell’intervallo terapeutico (TIR), in iperglicemia (TAR) e ipoglicemia (TBR), numero di eventi ipoglicemici, Glucose Management Indicator (GMI) e media giornaliera di unità di insulina relativi ai sette giorni successivi all’esordio segnalato dei primi sintomi di SSI (sSSI) e confrontati con quelli inerenti alla settimana precedente (pre-SSI) e successiva (post-SSI). I dati sono stati espressi come media±deviazione standard e analizzati mediante test t di Student. Risultati: Le caratteristiche della popolazione studiata sono riassunte in tabella 1. La glicemia media durante la sSSI è risultata significativamente più elevata di quella pre-SSI (168.3±36.0 vs 156.8±28.0, p=0.017). Il TAR è stato significativamente più alto nella sSSI rispetto alla pre-SSI (39.9±17.3% vs 32±16.7%, p=0.029). TBR e GMI, invece, non sono risultati diversi durante i tre periodi di studio. Conclusioni: Nel campione di pazienti DMT1, oggetto dello studio, la SSI ha determinato un aumento transitorio di glicemia media e TAR senza produrre un impatto significativo sulla variabilità glicemica complessiva.