NGAL rileva meglio la presenza di nefropatia diabetica quando misurato su plasma o urine?

L’albuminuria, definita come un incremento dell’ACR, è un biomarcatore validato di danno glomerulare. Tuttavia, non sempre permette la diagnosi precoce di nefropatia (ND) in soggetti con DM2. Studi osservazionali su pazienti nefropatici hanno individuato NGAL come potenziale biomarcatore diagnostico di un danno renale iniziale, ma non è chiaro quale sia il suo ruolo nel DM2 e se la determinazione su plasma (p) o urine (u) mantenga lo stesso significato. Metodi: Tradizionali biomarcatori di danno renale (ACR, creatinina sierica, cys C) sono stati misurati su 84 soggetti affetti da DM2, stratificati sulla base della durata di malattia (inf o sup 5 anni) e della presenza e severità della ND (classificata sulla base di ACR ed eGFR in iniziale – stadio 1 o 2 KDOQI – o avanzata – stadio 3A, 3B o 4 KDOQI), e 21 soggetti sani di controllo. I livelli di NGALp ed NGALu sono stati misurati tramite tecnica ELISA e confrontati tra i gruppi così identificati. Risultati: Non è emersa alcuna differenza nei livelli di NGALp e NGALu tra i soggetti sani di controllo e i pazienti con nuova diagnosi di DM2 senza ND. Tuttavia, a differenza di NGALu, i cui livelli rimanevano bassi nei pazienti con lunga durata di DM2 senza evidenze biochimiche di ND (es. aumento dell’ACR), NGALp risultava essere sostanzialmente aumentato anche in questo gruppo di pazienti, riflettendo la modesta riduzione nell’eGFR tipica di una condizione dismetabolica cronica come il DM2, in cui all’iperglicemia si aggiungono altri possibili determinanti di danno glomerulare. Le analisi di regressione e correlazione hanno confermato i risultati descrittivi, dimostrando che l’età del paziente e la durata di DM2 esercitano un forte impatto esclusivamente su NGALp ma non su NGALu. Inoltre, le associazioni di NGALp con i biomarcatori tradizionali di danno glomerulare e perdita di eGFR erano più forti rispetto a quelli di NGALu, indicando un maggior potere discriminante di NGAL misurato su plasma nella corretta classificazione dei pazienti con ND da quelli che ancora possiedono una buona funzione renale. Esiste un ruolo predittivo diverso per NGAL nel contesto di DM2, a seconda che sia misurato su plasma o urine: NGALu potrebbe essere specifico di danno tubulare ed infiammazione interstiziale, mentre NGALp maggiormente indicativo dello stato vascolare.