L’accelerazione della crescita fetale precede la diagnosi di GDM: ripensare il timing dell’OGTT?

Razionale: La scelta della settimana gestazionale (sg) a cui sottoporre le donne a test di screening per GDM è cruciale per assicurarne i benefici diagnostici e terapeutici. Tuttavia, questo argomento è oggetto di dibattito tra le società scientifiche e manca un consenso internazionale. Dal 2010, lo IADPSG raccomanda uno screening universale con OGTT a 24-28 sg sulla base dell’evidenza di una relazione lineare positiva tra glicemia materna a quest’epoca di gravidanza e rischio di macrosomia. Studi recenti suggeriscono però che l’accelerazione della crescita fetale (CF), con tendenza alla macrosomia, preceda la diagnosi di GDM a 24-28 sg, anche se è incerto il beneficio di uno screening anticipato. Metodi e risultati: Sono state retrospettivamente arruolate 769 gestanti sottoposte a ecografia morfologica con valutazione della CF e a test di screening del GDM, in accordo al profilo di rischio individuale e alle raccomandazioni dell’ISS, che prevedono l’esecuzione di un OGTT anticipato a 16-18 sg per le donne ad alto rischio (AR) con obesità pregravidica, IFG o pregresso GDM. In caso di negatività del test, l’OGTT è effettuato nuovamente a 24-28 sg insieme alle donne non classificabili come AR (NCAR). A una media di 20,8 sg, i percentili (cn) di peso fetale stimato (PFS) e circonferenza addominale (CA), erano significativamente più alti nei feti di donne che sarebbero poi risultate positive all’OGTT delle 24-28 sg rispetto ai feti di donne NGT. Tuttavia, alla nascita, i figli di donne NCAR diagnosticate con GDM a 24-28 sg e trattate come da Standard di Cura presentavano normali cn di peso (PN), mentre i figli di donne AR diagnosticate con GDM a 24-28 sg (non avendo aderito alle raccomandazioni ISS di sottoporsi a test precoce), nonostante adeguato trattamento, continuavano ad essere significativamente più pesanti (p<0,001). Al contrario, i cn di PFS e CA misurati in occasione dell’ecografia morfologica, così come i cn di PN erano significativamente più bassi nei figli di donne AR diagnosticate con GDM a 16-18 sg. e non dissimili dai nati da donne NGT. Conclusioni: L’accelerazione della CF compare precocemente nelle gravidanze con GDM. Nelle donne NCAR, ma non nelle AR, l’esecuzione dell’OGTT diagnostico alle classiche 24-28 sg risulta efficace per normalizzare la CF e prevenire la macrosomia.