Long non coding RNA indotti dalla dieta come possibili biomarcatori del miglioramento della NAFLD

La steatosi epatica non alcolica (NAFLD, Non-Alcoholic Fatty Liver Disease) è l’epatopatia più comune nei paesi industrializzati. Si stima che la NAFLD colpisca circa il 25% della popolazione generale e nonostante la progressiva incidenza di questa patologia nella popolazione generale, ad oggi non esistono terapie farmacologiche valide per il trattamento di questa patologia. Per questo motivo, si stanno sviluppando diverse strategie dietetiche per la prevenzione e il trattamento della NAFLD. In particolare, la dieta mediterranea può essere considerata un modello alimentare efficace e facilmente riproducibile, in quanto è caratterizzata da una composizione equilibrata di macronutrienti che hanno effetti positivi sulla NAFLD. L’obiettivo del nostro studio è stato quello di analizzare per 24 settimane l’effetto della DM in 20 pazienti prima e dopo il trattamento dietetico. In particolare, abbiamo valutato se la DM migliorava non solo la NAFLD e i parametri biochimici ad essa correlati, ma modificava anche i livelli d’espressione di un set di trascritti coinvolti nella regolazione di pathway del metabolismo lipidico deregolate nella NAFLD. Abbiamo osservato una riduzione di circa il 5% del peso iniziale e dei parametri biochimici nei pazienti NAFLD prima e dopo trattamento dietetico. Inoltre, al fine di identificare nuovi potenziali biomarcatori di monitoraggio dell’efficacia dietetica e del miglioramento della condizione di NAFLD sono stati selezionati, sulla base di un’analisi di letteratura, un set di long non coding RNA (lncRNA) coinvolti nel metabolismo lipidico (ARSR, MALAT-1, MEG3, H19 e LEXIS). In particolare, ARSR, MEG3 erano sotto-espressi e H19 sovra-espresso nei sieri dei pazienti dopo il trattamento dietetico. In conclusione, seppur uno studio pilota, il nostro lavoro dimostra come una dieta equilibrata e ipocalorica in pazienti NAFLD riesca ad indurre un decremento ponderale del peso corporeo, un miglioramento dei parametri biochimici ed una variazione dell’espressione di un set lncRNA associati alla malattia.