LIVELLI DI 25-IDROSSIVITAMINA D E CONTROLLO GLICEMICO IN DIABETICI E NON DIABETICI IN EMODIALISI

Abstract

Introduzione: diversi studi hanno mostrato un’associazione tra la carenza di 25-idrossivitamina D (25(OH)D) e il peggioramento del controllo glicemico nei soggetti con diabete mellito tipo 2 (T2DM). Nei T2DM in emodialisi (HD) è stata riportata una relazione inversa tra i livelli di 25(OH)D e HbA1c. Tuttavia, per l’alterata emivita dei globuli rossi e altri fattori correlati a HD, l’albumina glicata (GA) può essere un marcatore glicemico più affidabile. Pertanto, abbiamo valutato se esiste un’associazione tra livelli sierici di 25(OH)D e GA in soggetti diabetici e non (ND) in HD. Pazienti e Metodi: sono stati valutati 121 HD (M/F: 69/31%; età 69±15), di cui 43 (35.5%) T2DM. I livelli mediani di Hb erano 10.2 g/dL (IQR, 9.35-10.9) e quelli di albumina 3.44 g/dL (IQR, 3.09-3.77). L’età dialitica mediana era 29.3 mesi (IQR, 11.6-67.44). I livelli sierici di 25(OH)D, GA e HbA1c sono stati determinati in tutti i soggetti con un singolo prelievo ematico eseguito la mattina prima della dialisi. Risultati: i livelli mediani di 25(OH)D nell’intera coorte erano 25.5 mcg/mL (IQR, 17.7-33.75), quelli di HbA1c erano 37 mmol/mol (IQR, 37-43) e di GA 16.5% (IQR, 14,3-20,2). La concentrazione sierica media di 25(OH)D era più bassa nei T2DM rispetto a ND (19.0 vs 27.3 mcg/mL; p=0.002). Nella coorte, le concentrazioni di 25(OH)D erano inversamente correlate a GA (r:-0.255; p=0.005), mentre nessuna correlazione era presente tra HbA1C e 25(OH)D (r:-0.158; p=0.086). L’associazione inversa tra GA e 25(OH)D si confermava nei T2DM (r: -0.375; p=0.013) ma non nei ND (r: -0.036; p=0.751), mentre HbA1c non correlava con 25(OH)D in entrambi i sottogruppi (T2DM, r: -0.255; p=0.099. ND, r: -0.002; p=0.986). Sia nell’intera popolazione che nei T2DM, l’associazione tra GA e 25(OH)D persisteva dopo aggiustamento per età, sesso, BMI, età dialitica e supplementazione con vitamina D. All’analisi di regressione, per ogni 10 mcg/mL di riduzione di 25(OH)D si associava un aumento di GA del 2.4%. Nei T2DM questo aumento era superiore del 75% (4.2%). Conclusioni: nei soggetti in HD, i livelli di GA, ma non HbA1c, correlano con le concentrazioni di 25(OH)D. Come tale GA offre, per i soggetti con T2DM, un parametro più affidabile del controllo glicemico in questa particolare popolazione. Sono necessari studi più ampi per valutare la relazione tra carenza di vitamina D e controllo glicemico nei soggetti con T2DM in HD.


Tipo: PD
Codice: 169