IMPATTO EXTRAGLICEMICO DEI GLP1RA SULLA NAFLD: STUDIO PILOTA

Abstract

Introduzione: l’epatopatia non alcol-correlata (NAFLD) è la più frequente epatopatia cronica in molte parti del mondo e spesso precede lo sviluppo di Diabete Mellito di Tipo 2 (DMT2). La compresenza di NAFLD, insulino-resistenza (IR) e disordini cardiovascolari suggerisce l’esistenza di un meccanismo patogenetico condiviso con le patologie associate alla sindrome metabolica. Tale associazione ha suggerito l’ipotesi che questa condizione patologica rappresenti la manifestazione, a livello epatico, dell’IR e del DMT2 ed il miglioramento del compenso glicemico in pazienti obesi con DMT2 si correla ad una riduzione dell’accumulo lipidico nel fegato. La metformina è attualmente la prima scelta nel trattamento del DMT2, ma non vi è alcun dato circa l’impatto sulla NAFLD. Per il controllo del diabete e, concomitantemente, dell’epatopatia sono stati analizzati diversi GLP1-RA, con risultati molto incoraggianti. Metodi: questo studio pilota di coorte longitudinale real-life mira a valutare l’effetto protettivo dei GLP1-RA sulla progressione della NAFLD in pazienti affetti da DMT2 HCV-Ab negativi rispetto a pazienti in terapia con metformina. In un periodo di un anno sono stati arruolati 32 pazienti, naïve per GLP1-RA al momento dell’arruolamento. Risultati: al tempo 0 e a 6 mesi sono state valutate le correlazioni bivariate CAP/BMI, CAP/stiffness e NFS/stiffness nei sottogruppi di studio(GLP1RA n=8 e metformina n=24), con una buona correlazione positiva solamente tra CAP e stiffness nei casi. Inoltre, nei casi a distanza di 6 mesi si osserva una riduzione statisticamente significativa di HbA1c (p=0.028), CAP (p=0.012), NFS (p=0.012) e stiffness (p=0.018). Solo un trend invece in merito alla riduzione del BMI (p=0.05). Nei controlli, invece, non si è raggiunta alcuna significatività statistica. Conclusioni: l’impatto del trattamento con GLP1-RA in diabetici di tipo 2 con NAFLD sul versante dell’epatopatia appare incoraggiante, pur nel limitato tempo di osservazione dello studio. Dai risultati si può ipotizzare la definizione, in futuro, di nuovi parametri per stratificare il rischio individuale di progressione della NAFLD legata a sindrome metabolica e rischio cardiovascolare.


Tipo: PD
Codice: 102