FETUINA-A, NUOVO MODULATORE DELLA FUNZIONE ALFA-CELLULARE

Abstract

Studi clinici evidenziano che elevati livelli di Fetuina-A sono un fattore di rischio indipendente per lo sviluppo di diabete tipo 2 e delle sue complicanze cardiovascolari. Ad oggi sono noti gli effetti molecolari di questa epatochina sulle beta-cellule pancreatiche, ma l’azione della Fetuina-A sulle alfa -cellule è inesplorata. In un totale di 116 soggetti non diabetici, ben caratterizzati dal punto di vista cardio-metabolico, abbiamo evidenziato l’esistenza di una correlazione diretta tra Fetuina-A sierica e livelli di glucagone a digiuno, che restava significativa anche dopo correzione per età, sesso e BMI (r=0.306, p<0.01). In un modello di regressione lineare multipla, che includeva covariate quali età, sesso, BMI, insulinemia a digiuno e IGF-1, la Fetuina-A è risultata in grado di influenzare in maniera indipendente i livelli di glucagone circolante (p<0.02, Beta=0.263). Per identificare quali fossero i meccanismi molecolari alla base di tale associazione, sono stati condotti esperimenti in cellule alfa pancreatiche (a-TC1 clone6) trattate per 24 h con dosi crescenti di Fetuina-A (100, 300, 600 μg/ml) in condizioni di alto glucosio (24mM), e stimolate per 1h con basso glucosio (2mM). I dati preliminari dimostrano un incremento dose-dipendente dell’espressione e della secrezione di glucagone (p<0.001). Inoltre la Fetuina-A riduce, in maniera dose-dipendente l’attivazione dell’asse Akt/Foxo1, implicato nella regolazione della trascrizione del preproglucagone. A conferma del ruolo causale della Fetuina-A nella funzione alfa-cellulare, topi CD1 saranno trattati con Fetuina-A per valutarne gli effetti diretti sulla sintesi e secrezione di glucagone. Questi dati potrebbero suggerire un nuovo ruolo della Fetuina-A nella regolazione dell’omeostasi glicidica, mediato dai suoi effetti sulla funzione alfa-cellulare.


Tipo: CO
Codice: 100