Background: I dati attualmente disponibili in letteratura riguardo un possibile legame tra diabete gestazionale (GDM) e disfunzioni tiroidee sono contrastanti e necessitano di ulteriori indagini. L’obiettivo di questo studio è stato quello di confrontare la prevalenza di disfunzione tiroidea durante la gravidanza e nel post-partum in pazienti italiane con diabete gestazionale e gestanti di controllo. Metodi: Lo studio è stato condotto presso l’UOC Endocrinologia e Metabolismo dell’Ospedale Civile di Pescara. Sono state arruolate 158 pazienti di etnia caucasica (105 GDM, 53 controlli). Il GDM è stato indagato mediante OGTT 75 gr tra la 22 and 32 settimana gestazionale(T0). Sono stati dosati TSH, FT3, FT4, TgAb, TPOAb a T0, a 3 mesi dal parto (T1) e a un anno dal parto (T2). Ad ogni visita sono stati raccolti i dati di peso, altezza, pressione arteriosa ed ecografia tiroidea. Risultati: Durante la gravidanza (T0), non sono state identificate differenze statisticamente significative tra i due gruppi (GDM e controlli) in termini di funzione tiroidea, autoimmunità, volume tiroideo e presenza di noduli. Stratificando l’intera popolazione per classi di BMI è stata riscontrata una correlazione statisticamente significativa tra BMI e rapporto FT3/FT4. Le pazienti con categoria di BMI da 2 a 5 hanno un rapporto FT3/FT4 che differisce in maniera significativa rispetto alle gestanti normopeso (p<0.05 categoria 2, p=0.01 categoria 3, p<0.05 categoria 4, p=0.01 categoria 5). L’incidenza di autoimmunità nel post-partum è risultata sovrapponibile tra i due gruppi (p=0.17). La glicemia a digiuno >= 92 mg/dl a T0 si è dimostrata invece un fattore di rischio per lo sviluppo di autoimmunità nel post-partum (OR 3.89, IC 1.199-12.68). Conclusioni: Nel nostro campione il GDM non sembra associato a disfunzione o autoimmunità tiroidea durante la gravidanza mentre il rapporto FT3/FT4 aumenta in gravidanza con l’aumentare del BMI suggerendo una produzione preferenziale di FT3 nelle donne obese. L’aumento della glicemia a digiuno potrebbe rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo di tiroidite post-partum.