DALL’ENTROPIA ALL’ORDINE: PERCORSO TERAPEUTICO E TECNOLOGICO DI UN PAZIENTE DM1 E IPOGLICEMIE SEVERE

Abstract

Case Report: uomo di 57 anni, pasticciere, DM1 dai 13 anni. Nonostante la lunga durata di malattia (44 anni), nessuna complicanza micro o macro vascolare; tuttavia l’anamnesi è caratterizzata da molti episodi, negli anni, di ipoglicemie severe riferite dalla partner, che il paziente tendeva a minimizzare e nascondere ai sanitari. Fino al 2003 in terapia multiniettiva (MDI) con insuline umane: due intermedie e umana regolare ai pasti, dopo il passaggio ad analoghi glargine e lispro ridotte di numero le ipoglicemie severe ma non di gravità; nel 2015 sostituita glargine con degludec, emoglobina glicata (HbA1c) era 8.2%, dal download del glucometro la variabilità era ancora elevata (indici LBGI=6.8, HBGI=20.9). A gennaio 2019: HbA1c 8.3%, dose totale insulina 21U, boli 7U (34%), basale 14U (66%), indici di variabilità elevati al download (LBGI=4.8 e HBGI=19.3); viste le ipoglicemie a volte inavvertite, si è posizionato un monitoraggio in continuo del glucosio (CGM) con allarmi predittivi e a soglia in tempo reale. Dopo 2 mesi era presente elevata variabilità, prevalentemente iperglicemica (57% di valori superiori al target), evitate le ipoglicemie severe grazie agli allarmi. Ad aprile si è deciso di applicare un sistema integrato hybrid close loop (HCL) con CSII e CGM, con algoritmo di regolazione automatica dell’infusione basale in base al CGM per ridurre la variabilità e per una maggiore flessibilità dello stile di vita. Fino ad allora la terapia CSII non era stata valutata per la scarsa affidabilità del paziente nell’adeguamento delle basali. All’avvio in modalità manuale: Time in Range (TIR) 22%, HbA1c stimata 10%, nessuna ipoglicemia. Dopo un mese è stata attivata la modalità automatica: grazie all’utilizzo del sistema HCL in modalità automatica, al controllo di novembre il TIR era al 71%, la dose totale giornaliera 38 unità (bolo 14U-37%, basale 24U-63%), HbA1c stimata 6,7%, HbA1c dosata 7,1%. Nonostante l’aumento delle unità totali con HCL vs MDI (+17U), l’algoritmo di automazione ha contribuito ad un miglioramento nella % di TIR e nella riduzione di HbA1c, migliorando così il compenso glico-metabolico. Buon feedback del paziente per la migliore gestione del diabete ed effetti positivi anche relativi al benessere emotivo ed allo stato di salute generale.


Tipo: P
Codice: 10