ALTERAZIONI CARDIACHE NEI PAZIENTI OBESI CON OSAS

Abstract

L’obesità e la sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS) rappresentano due importanti fattori di rischio cardiovascolare e spesso coesistono nello stesso paziente. Scopo dello studio è stato valutare in pazienti obesi con OSAS, il profilo cardio-metabolico, le alterazioni ecocardiografiche e la presenza di aritmie e compararlo con quello di pazienti non obesi con OSAS. Abbiamo arruolato 58 pazienti obesi (32M/26 F) e 49 pazienti non obesi (40 M/9 F). Tutti i pazienti sono stati sottoposti a valutazione antropometrica ed esami ematochimici inclusi glicemia, insulinemia e HbA1c. L’insulino-resistenza è stata valutata con l’HOMA-IR. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a polisonnografia, per stabilire la diagnosi di OSAS, e simultaneo Holter-ECG per rilevare aritmie concomitanti. Infine è stato effettuato un esame ecocardiografico per la valutazione dei parametri cardiaci. Come atteso, il peso, la circonferenza vita e il BMI erano significativamente più elevati nei pazienti obesi rispetto ai non obesi. I pazienti obesi mostravano un’OSAS più severa rispetto ai pazienti non obesi con un valore più elevato di AHI (26.37±24.95 vs 16.58±14.07; p<0.05), di TC90 (19.61±24.45 vs 8.63±17.80; p<0.05) e ODI (40.55±27.41 vs 21.06±22.78; p<0,05). Inoltre, pazienti obesi mostravano una significativa riduzione della frazione di eiezione (55.54 ±7.97 vs 66.52±8.95; p<0.05) e dell’onda A (0.75±0.17 vs 0.83±0.19; p<0.05). Solo nei pazienti obesi è stata dimostrata una significativa correlazione negativa tra AHI e onda E (r=-0.3; p=0.04) e una correlazione positiva con il setto interventricolare (r=0.38; p=0.01) e la massa ventricolare sinistra (r=0.32; p=0.02). L’analisi post-hoc dimostrava che queste differenze erano mantenute anche quando i pazienti obesi erano stratificati in sottogruppi in relazione alla severità dell’OSAS. Inoltre, in 10 pazienti obesi (20%), l’Holter ECG ha evidenziato, durante le fasi di apnea, la presenza di pause cardiache >3 sec e/o alterazioni del ritmo. I nostri dati sembrano indicare che l’obesità si associa ad un’OSAS più severa e la concomitante presenza di obesità/OSAS peggiora il profilo cardiaco di questi pazienti.


Tipo: PD
Codice: 75