Un peptide monomerico triagonista razionalmente disegnato corregge l’obesità e il diabete nel roditore

Rubrica Aggiornamento dalla letteratura a cura di Francesco Giorgino

Dipartimento dell’Emergenza e dei Trapianti di Organi, Sezione di Medicina Interna, Endocrinologia, Andrologia e Malattie Metaboliche, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”

ARTICOLO N. 1

A rationally designed monomeric peptide triagonist corrects obesity and diabetes in rodents – Un peptide monomerico triagonista razionalmente disegnato corregge l’obesità e il diabete nel roditore 

Finan B, Yang B, Ottaway N, Smiley DL, Ma T, Clemmensen C, Chabenne J, Zhang L, Habegger KM, Fischer K, Campbell JE, Sandoval D, Seeley RJ, Bleicher K, Uhles S, Riboulet W, Funk J, Hertel C, Belli S, Sebokova E, Conde-Knape K, Konkar A, Drucker DJ, Gelfanov V, Pfluger PT, Müller TD, Perez-Tilve D, DiMarchi RD, Tschöp MH.

Nat Med. 2015 Jan; 21(1): 27-36.

L’obesità e il diabete di tipo 2 sono un grave problema di sanità pubblica e i tassi di incremento che li caratterizzano li stanno facendo diventare la più grande epidemia dei tempi moderni. L’impatto economico collegato è anch’esso in costante aumento. È pertanto necessario individuare un efficace intervento terapeutico perché le modifiche dello stile di vita si sono dimostrate in gran parte inefficaci. Ad oggi non sono stati individuati farmaci potenti e sicuri in grado di promuovere una significativa perdita di peso e di migliorare il quadro metabolico; nello specifico molti di questi farmaci sono rivolti verso un singolo bersaglio molecolare e sono risultati inadeguati o poco sicuri quando usati per lunghi periodi. Nuove terapie multimolecolari sono emerse come candidati clinicamente promettenti in grado di bloccare questa epidemia; queste terapie, basate su singole molecole peptidiche che integrano le azioni complementari di più ormoni endogeni metabolicamente correlati, sono risultate più efficaci sulla perdita di peso.