Nuove soluzioni terapeutiche per il T1DM, allegato al Vol. 31, N.3, settembre 2019

Allegato al Vol. 31, N.3, settembre 2019

Coordinamento Scientifico

Stefano Del Prato, Giorgio Sesti

Comitato di Esperti

Daniela Bruttomesso, Raffaella Buzzetti, Agostino Consoli,  Stefano Del Prato, Paolo Di Bartolo, Simona Frontoni, Roberto Miccoli, Giorgio Grassi, Giorgio Sesti, Anna Solini

Coordinamento Organizzativo

INTRODUZIONE

Stefano Del Prato, Giorgio Sesti

Non vi sono dubbi che la terapia insulinica rappresenti l’indispensabile cardine del trattamento del diabete mellito tipo 1. L’insulina, tra l’altro, fin dalla sua scoperta è stata oggetto di continue ricerche e sviluppo. Dall’insulina bovina si è passati a quella porcina e, successivamente, per ridurne l’immunogenicità, sono state sviluppate le insuline monocomponenti fino alle attuali insuline da DNA ricombinanti con una sequenza amminoacidica completamente sovrapponibile a quella umana. L’insulina è stata anche il primo ormone manipolato nella sua struttura per modificarne la farmacocinetica. Il tutto nel tentativo di fornire alle persone con diabete mellito migliori possibilità di ricostruire profili insulinemici più vicini a quelli fisiologici riducendone i possibili effetti avversi. In questo tentativo sono state recentemente introdotte nuove insuline sia rapide sia a lunga durata d’azione. Nel frattempo, altre soluzioni vengono attivamente ricercate soprattutto in seguito agli enormi avanzamenti della tecnologia, e sempre forti sono le aspettative di raggiungere l’obiettivo di un pancreas artificiale miniaturizzato e affidabile. Se l’insulina rimane, in tutte le soluzioni sopra accennate, la terapia cardine, nuove molecole potrebbero affiancarla nel tentativo di facilitarne l’impiego e migliorarne l’efficacia. Proprio per la complessità e la crescente aspettativa di poter disporre di una più efficace terapia del diabete tipo 1, ci è sembrato opportuno rivedere criticamente alcuni aspetti di tale problematica. Come è ormai tradizione dell’Expert Forum abbiamo convocato tra i maggiori esperti nazionali per poter fare il punto su quanto oggi è disponibile e, soprattutto, quanto ancora possiamo attenderci per il prossimo futuro.

SOMMARIO