VALUTAZIONE DELLE VARIAZIONI DEI LIVELLI DI APELINA IN BAMBINI E ADOLESCENTI IN SOVRAPPESO/OBESI

Abstract

Background: l’obesità giovanile si associa ad aumentato rischio di sviluppare disordini metabolici. Gli ormoni del tessuto adiposo, noti come adipochine, sono coinvolti nella regolazione del peso corporeo e del metabolismo energetico. Tra questi, apelina è stata riconosciuta come un’adipochina con azione insulino-sensibilizzante. I dati riguardanti i livelli di apelina nei bambini e negli adolescenti obesi e la loro relazione con la sensibilità all’insulina sono scarsi e controversi. Obiettivo: valutare i livelli di apelina in relazione all’obesità e all’insulino-sensibilità in un’ampia coorte di bambini e adolescenti normopeso, in sovrappeso e obesi. Inoltre, questi soggetti sono stati rivalutati dopo un follow-up di 6.5 anni, permettendo quindi di analizzare i cambiamenti dei livelli di apelina in relazione all’età. Metodi: sono stati raccolti i dati clinici di 909 bambini e adolescenti. Di questi, 201 sono stati riesaminati al follow-up (mediana 6.5 anni, range 3.5-10). Tutti i soggetti sono stati sottoposti a curva da carico orale con glucosio (OGTT) all’inizio dello studio e al follow-up. I livelli di apelina sono stati misurati sul siero con un kit ELISA. Risultati: abbiamo osservato che, al basale, i livelli di apelina più bassi erano associati con una maggiore età e stadio puberale più avanzato (p-value=0.002), ma non con il peso. Al follow-up, i livelli di apelina nei 201 soggetti riesaminati erano significativamente più bassi rispetto al basale (p-value<0.001) confermando l’effetto dell’età e della pubertà. Il peso e la sua variazione invece non sembrano influenzare i livelli di apelina. L’analisi di regressione multipla ha confermato che il sesso e la pubertà sono associati a livelli più bassi di apelina, indipendentemente dall’età e dagli indici di sensibilità insulinica. Conclusioni: i livelli di apelina diminuiscono in maniera significativa con lo sviluppo puberale, mentre il peso corporeo nei bambini e negli adolescenti non determina cambiamenti nei livelli di apelina. Livelli ridotti di apelina, e quindi un minore effetto insulino-sensibilizzante, nei bambini e negli adolescenti potrebbero rappresentare una necessaria risposta per mantenere la “fisiologica” insulino-resistenza della pubertà.


Tipo: PD
Codice: 213