Utilizzo della metformina nell’insufficienza renale cronica – nostra esperienza clinica

Nella ns pratica clinica, negli ultimi 5 anni abbiamo rilevato 64 ricoveri, la maggior parte dei quali mediante Pronto Soccorso Generale (P.S.G.), 58% donne, 42% uomini fra i 65 e 85 anni, età media 74.8 ± 9.8 per IRA su IRC per l’utilizzo di metformina >= 850mg x 3 / die, di questi il 30 % dei casi è stato sottoposto ad AFB (Acetato Free Biofiltration) per correggere adeguatamente e rapidamente l’acidosi metabolica, i rimanenti casi, sospesa e sostituita la metformina, sono stati trattati con terapia medica per stabilizzare le condizioni cliniche generali, ripristinare la volemia e correggere l’acidosi metabolica.
I pazienti sottoposti ad AFB avevano: PH 6.9 – HCO3: 3 – 6.1, grave stato ipotensivo e sono stati sottoposti a 2 – 3 trattamenti consecutivi in AFB, per un totale complessivo di 10 – 12 ore. La ripresa della diuresi efficace, è avvenuta dopo 72 – 96 ore e successivamente della funzione renale.
Risultati: nella ns esperienza clinica, abbiamo riscontrato sostanzialmente due grandi gruppi di cofattori, che sono stati la causa del peggioramento della funzione renale con accumulo della metformina ed acidosi metabolica grave, nel 56 % dei pz, scarsa assunzione e/o la perdita gastrointestinale di liquidi, uso cronico e talvolta eccessivo di diuretici, nel 44% dei pz, l’iperpiressia, l’uso di antibiotici e/o di FANS. Questi pz sono stati seguiti in follow-up per tre mesi, nel 48%, la funzione renale è ritornata ai livelli precedenti l’episodio di IRA, nel 27 % è residuato un peggioramento con perdita di circa 10 ml/min di filtrato glomerulare, nel 20% di 15 ml/min, nel 5 % di 20 ml/min. a titolo esperienziale possiamo dire inoltre che, tanto più tempestivo, secondo le notizie riportate in anamnesi, è stato l’intervento medico con la sospensione della metfomina e la terapia medica, tanto minore è stato il peggioramento del GFR stimato con Cockroft, rilevato nel follow-up. Conclusione: dalla ns esperienza l’utilizzo della Metformina in pz > 50 anni e/o con CKD II°- III° stadio, deve prevedere una valutazione annuale della funzione renale, con GFR compreso tra 45 e 60 mL/min/1.73m2, ogni 6 mesi. Sarebbe, inoltre, opportuno sospendere o ridurre il trattamento non appena il GFR scenda sotto di 45 mL/min/1.73m2 avendo cura eventualmente di somministrare la metformina alla minor dose efficace.