Uso clinico dell’HbA1c e della glicemia dopo un’ora dall’OGTT nell’ambito di normoglucotolleranza

L’OGTT definisce uno stato di normoglucotolleranza (NGT) quando la glicemia a digiuno (G0) < 100 mg/dl e la glicemia a 2 ore dal carico (2hG) < 140 mg/dl. È pure noto come un valore di HbA1c >= 5.7% indichi uno stato di alterata tolleranza glucidica.
Vari studi epidemiologici hanno inoltre suggerito come la glicemia dopo un’ora dall’OGTT (1hPG) >= 155 mg/dl sia predittivo di un futuro diabete.
In questo studio abbiamo ricercato, in una coorte di soggetti NGT all’OGTT, le prevalenze di HbA1c >= 5.7% e di 1hPG >= 155 mg/dl e valutato il loro impatto sull’insulino secrezione e insulino resistenza/sensibilità. In 527 soggetti con NGT (177 M), abbiamo valutato l’HbA1c, 1hPG, l’insulina basale (Ins0) e dopo 2 ore dal carico (2hIns). Come indice di insulino resistenza abbiamo calcolato l’HOMA (G0 x Ins0/22.5), mentre come indice di insulino sensibilità e di insulino secrezione abbiamo calcolato rispettivamente l’ISI e l’ISS con l’utilizzo di G0, 2hG, Ins0 e 2hIns.
292 soggetti NGT (55.4%, gruppo A) avevano sia HbA1c che 1hG normali, il 18.1% (n=95, gruppo B) presentava HbA1c elevato con 1hG normale, il 15.7% (n=83, gruppo C) presentava 1hG alterato con HbA1c normale, mentre il 10.8% (n=57 gruppo D) presentava sia HbA1c che 1hG alterati.
Il gruppo C, rispetto al gruppo B, mostrava Ins0, 2hIns, HOMA, ISS e HbA1c significativamente aumentati e ISI significativamente diminuita. Ins0, 2hIns, ISS e HOMA erano inoltre significativamente alti, mentre ISI significativamente bassa nel gruppo C quando confrontato con il gruppo A.
Questo studio preliminare suggerisce la presenza, in ambito NGT, di una rilevante disomogeneità riguardo sia l’insulinoresistenza/sensibilità che l’insulino secrezione. Tali anomalie sembrano rilevabili con l’utilizzo dell’HbA1c e soprattutto dell’1hG.