Studio PRECARE: effetto acuto del Dapagliflozin sulla funzione renale nel diabete di tipo 2

Introduzione: Dapagliflozin è un farmaco efficace nel migliorare il controllo glicemico, la pressione sanguigna e il peso corporeo nel diabete mellito di tipo 2 (T2D); inoltre, diversi studi hanno documentato che previene il rischio di progressione verso l’insufficienza renale, di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca e di morte cardiovascolare. L’obiettivo di questo studio è di analizzare l’effetto acuto di Dapagliflozin sulla funzione renale nel T2D osservato nella comune pratica clinica. Metodi: È stato condotto uno studio retrospettivo che includeva 1402 pazienti con T2D reclutati in 11 centri lombardi. Tali pazienti sono stati valutati al basale e dopo 6 mesi di trattamento con Dapaglifozin 10 mg/die. L’outcome primario dello studio era la modificazione dell’HbA1c, mentre gli outcome secondari erano la modifica del peso, dell’IMC, della pressione sistolica e diastolica, della creatinina, dell’e-GFR e dello stato dell’albuminuria. Risultati: A 6 mesi di trattamento si sono osservate modifiche statisticamente significative della pressione arteriosa sistolica e diastolica, del peso, del colesterolo totale e dei trigliceridi. È interessante notare che è stato riscontrato anche un miglioramento statisticamente significativo di tutti i parametri relativi alla funzione renale. Conclusioni: La nostra analisi conferma gli effetti benefici di Dapagliflozin dopo 6 mesi di terapia, con miglioramento del profilo glicemico e lipidico, pressione sanguigna, BMI. Infine, durante un trattamento di 6 mesi con Dapagliflozin in pazienti con DT2, si è osservato un effetto positivo acuto su tutti i marcatori della funzionalità renale (ad es. albuminuria e classi KIDGO).