SCREENING DI STEATOSI E FIBROSI EPATICA NEL DIABETE DI TIPO 2; IMPATTO DELLA DURATA DI MALATTIA

Abstract

pazienti con diabete di tipo 2 (DMT2). Abbiamo recentemente mostrato che l’uso combinato di score non invasivi di steatosi e fibrosi epatica potrebbe essere efficiente nell’identificare i pazienti con compromissione più severa. Non sono tuttavia disponibili dati sull’applicabilità di questo screening in relazione alla durata della malattia diabetica. Materiali e Metodi: in questo studio trasversale monocentrico sono stati inclusi 971 pazienti adulti con DMT2 privi di nota epatopatia cronica di differente eziologia, seguiti ambulatorialmente presso il nostro centro dal 2013 al 2019. I pazienti sono stati suddivisi in 3 gruppi in base ad una durata di malattia inferiore a 2 anni (n=171; Gruppo 1), compresa tra 2-10 anni (n=437; Gruppo 2) o maggiore di 10 anni (n=363; Gruppo 3). In ciascun gruppo abbiamo stimato la presenza di steatosi mediante il Fatty Liver Index (FLI) e di fibrosi avanzata mediante il Fibrosis-4 (Fib-4). Risultati: all’aumentare della durata di malattia la proporzione di pazienti senza steatosi (FLI<30) aumentava (7.0% nel Gruppo 1 vs 12.4% nel Gruppo 3, p=0.05), mentre quella di pazienti con steatosi (FLI>60) si riduceva (70.2% nel Gruppo 1 vs 59.5% nel Gruppo 3, p<0.01). Al contrario all’aumentare della durata di malattia la proporzione di pazienti senza fibrosi avanzata (Fib-4<1.3) si riduceva (54.4% nel Gruppo 1 vs 47.6% nel Gruppo 3, p=0.02), mentre quella di pazienti con fibrosi avanzata (Fib-4>2.67) tendeva ad aumentare (8.2% nel Gruppo 1 vs 9.4% nel Gruppo 3, p=0.09). Conclusioni: il nostro studio “real world” sostiene i dati epidemiologici secondo cui la prevalenza di steatosi è elevata all’esordio di diabete e si riduce nei pazienti con più lunga durata di malattia. In relazione alla fibrosi epatica avanzata, la sua prevalenza non è trascurabile nei pazienti con breve durata di malattia supportando la necessità dell’applicazione di uno screening precoce, e tende ad essere più elevata nei pazienti con durata di malattia maggiore, suggerendo di monitorare nel tempo gli indicatori di fibrosi avanzata.


Tipo: PD
Codice: 38