PREDITTORI CLINICI DI BUONA RISPOSTA A DULAGLUTIDE: DATI DI UNO STUDIO OSSERVAZIONALE RETROSPETTIVO

Abstract

Introduzione: l’efficacia clinica e la sicurezza di dulaglutide, nel contesto di un setting di real-world, sono state indagate finora in pochi studi. Inoltre, tra gli specialisti, vi è un crescente bisogno di riconoscere quei parametri clinici in grado di identificare i pazienti con diabete tipo 2 che meglio risponderebbero al trattamento. Metodi: abbiamo condotto uno studio osservazionale retrospettivo revisionando i dati di pazienti afferenti presso il nostro centro che nell’ultimo anno avevano ricevuto una prescrizione di dulaglutide. L’obiettivo primario è stato valutare la variazione di emoglobina glicosilata (HbA1c) a 6 mesi rispetto al basale. Obiettivi secondari sono stati la percentuale di pazienti che raggiungevano un target di HbA1c rispettivamente ≤7% e ≤6.5% e la percentuale di pazienti che avevano una buona risposta a dulaglutide, considerata come una riduzione di HbA1c dopo 6 mesi ≥1%. È stato applicato un modello di regressione logistica multivariata per determinare i parametri clinici (biochimici ed antropometrici) indipendentemente associati ad una buona risposta al trattamento. Risultati: 91 pazienti (40% maschi, età media 68.2 anni, HbA1c media 8.1%, durata media di malattia 13.9 anni) sono stati inizialmente selezionati. 6 pazienti (6.6%) hanno interrotto il trattamento prima di sei mesi per intolleranza; pertanto, l’analisi finale ha incluso 85 pazienti. La variazione di HbA1c a 6 mesi è stata di -1,2% (95% CI: -1.5 a -0.9; p<0,0001), mentre il 61.2% ed il 40% dei pazienti ha raggiunto il target di HbA1c rispettivamente ≤7% e ≤6.5%. Il 52.9% dei pazienti ha avuto una riduzione di HbA1c ≥1%: l’analisi logistica multivariata ha evidenziato che l’HbA1c ed il BMI basali sono predittori indipendenti di una buona risposta a dulaglutide. Globalmente, solo 3 pazienti (3,5%) hanno riportato un episodio di glicemia <70 mg/dl. Conclusioni: l’utilizzo di dulaglutide, anche in un setting di real-world, determina una riduzione significativa dell’HbA1c a sei mesi con un rischio trascurabile di ipoglicemie. La risposta glicemica al farmaco è largamente dipendente dall’HbA1c e dal BMI di partenza.


Tipo: PD
Codice: 54