Potenziale ruolo dell’acido oleanolico nella prevenzione delle ulcere del piede diabetico

Il diabete mellito, malattia metabolica ampiamente diffusa, è connesso a una serie di complicanze, tra le quali le ulcere da piede diabetico. Queste ultime sono caratterizzate da un alterato processo di guarigione, sotteso da infiammazione cronica e diminuita angiogenesi. L’acido oleanolico, triterpenoide di origine vegetale, presenta numerose proprietà, tra le quali capacità antiossidante, antinfiammatoria e di promozione della migrazione cellulare. Tuttavia, la comprensione dei meccanismi coinvolti in tali processi necessita di ulteriori studi. Pertanto, cellule endoteliali ottenute dalla vena del cordone ombelicale di donne affette da diabete gestazionale (GD-HUVEC) e relativi controlli (C-HUVEC), pretrattate con acido oleanolico per 24 ore e successivamente stimolate con bassi livelli di Tumor Necrosis Factor-α (TNF-α), sono state utilizzate per valutare il potenziale effetto antinfiammatorio e pro-angiogenico dell’acido oleanolico. A tale scopo sono stati effettuati esperimenti di valutazione della vitalità cellulare (MTT), dell’espressione proteica della molecola di adesione vascolare (VCAM-1, citometria a flusso), dell’adesione monociti-endotelio, della migrazione cellulare (test di scratch) e della formazione di vasi su Matrigel. I dati preliminari ottenuti hanno mostrato che il pretrattamento con l’acido oleanolico riduce l’espressione proteica di VCAM-1 e l’adesione dei monociti all’endotelio, suggerendone il potenziale ruolo antinfiammatorio. Inoltre, è stato osservato un miglioramento della migrazione cellulare e della formazione di vasi su Matrigel. A tale scopo sono stati effettuati esperimenti di valutazione della vitalità cellulare (MTT), dell’espressione proteica della molecola di adesione vascolare (VCAM-1, citometria a flusso), dell’adesione monociti-endotelio, della migrazione cellulare (test di scratch) e della formazione di vasi su Matrigel. I dati preliminari ottenuti hanno mostrato che il pretrattamento con l’acido oleanolico riduce l’espressione proteica di VCAM-1 e l’adesione dei monociti all’endotelio, suggerendone il potenziale ruolo antinfiammatorio. Inoltre, è stato osservato un miglioramento della migrazione cellulare e della formazione di vasi su Matrigel. I risultati preliminari ottenuti pongono le basi per uno studio più approfondito dei meccanismi indotti dall’acido oleanolico come molecola potenzialmente utile nel trattamento dell’ulcera da piede diabetico.