NAFLD E FIBROSI EPATICA IN PAZIENTI CON DIABETE TIPO 2: RELAZIONE CON LE COMPLICANZE VASCOLARI

Abstract

Background: anche se il diabete tipo 2 (T2DM) è frequentemente associato all’epatopatia steatosica non alcolica (NAFLD), tale patologia è spesso misconosciuta dal diabetologo nella pratica clinica. In questo studio abbiamo valutato: (a) la prevalenza della NAFLD all’ecografia e la severità della fibrosi epatica al Fibroscan®; (b) l’esistenza di una possibile associazione tra fibrosi epatica e presenza di malattia renale cronica (CKD) e complicanze cardiovascolari in pazienti affetti da T2DM. Metodi: Sono stati arruolati 137 pazienti con T2DM che non erano trattati con insulina ed erano privi di epatopatie note. Tali pazienti sono stati scelti in maniera random fra quelli che afferivano al Servizio di Diabetologia in un periodo di 4 mesi, e che hanno accettato di partecipare ad uno screening per la NAFLD mediante l’esecuzione di una ecografia ed una elastografia epatica (Fibroscan®). Risultati: tra i 137 pazienti (48% maschi, età media 72 anni, durata diabete 11 anni), il 74% di tali pazienti aveva steatosi epatica, il 17% aveva una stiffness epatica (LSM) >7 kPa al Fibroscan®, mentre il 10% aveva LSM >8.7 kPa. La presenza di CKD (eGFRCKD-EPI <60 mL/min/1.73 m2 e/o albuminuria >30 mg/g) aumentava progressivamente con l’aumento della fibrosi epatica (passando dal 15% nel 1° terzile al 45% nel 3° terzile di LSM). Anche le complicanze cardiovascolari (definite come pregressa cardiopatia ischemica, ictus ischemico e/o fibrillazione atriale permanente) tendevano ad aumentare nei terzili di LSM (passando da dal 15% al 30%). Dopo aggiustamento per età, sesso, BMI, durata di diabete, fumo, ipertensione, dislipidemia, HOMA-IR e proteina C reattiva, la presenza di fibrosi epatica si associava ad un rischio aumentato di avere CKD (adjusted-OR 3.28, 95% CI 1.2-8.9, p=0.02). Anche la presenza di fibrosi epatica si associava ad aumentato rischio di complicanze cardiovascolari (adjusted-OR 2.39, 95% CI 0.8-7.5, p=0.12), ma tale associazione non era significativa. Conclusioni: le prevalenze di steatosi e fibrosi epatica significativa/avanzata sono elevate in pazienti con T2DM senza malattia epatica nota e che un aumento della fibrosi epatica è associato ad un aumentato rischio di avere complicanze croniche vascolari, soprattutto CKD.


Tipo: PD
Codice: 34