L’UMOR VITREO DI PAZIENTI AFFETTI DA RETINOPATIA DIABETICA PROLIFERANTE: IMPLICAZIONI TRASLAZIONALI

Abstract

La Retinopatia Diabetica Proliferante (RDP) è una complicanza microvascolare del diabete mellito che rappresenta la principale causa di cecità nel mondo occidentale. Essa deriva dallo squilibrio di fattori pro- e anti-angiogenici, tra i quali un ruolo rilevante è svolto dal fattore di crescita dell’endotelio vascolare (VEGF). I farmaci antagonisti del VEGF comunemente utilizzati in clinica mostrano tuttavia scarsa efficacia. Ciò, unitamente all’evidenza di come la produzione locale di altri fattori di crescita sia in grado di influenzare la risposta al trattamento farmacologico, comporta la necessità di identificare nuovi approcci terapeutici. In questo contesto, l’utilizzo dell’umor vitreo di pazienti RDP sottoposti a vitrectomia rappresenta un modello utile per meglio comprendere la patogenesi della malattia e per la valutazione preclinica di nuovi potenziali farmaci. A tal fine, abbiamo analizzato l’attività biologica esercitata su cellule endoteliali da campioni di vitreo RDP. I dati dimostrano che il vitreo RDP è in grado di indurre risposte pro-angiogeniche/pro-infiammatorie, stimolando la neoformazione di vasi in vivoche si accompagna alla presenza di un infiltrato infiammatorio costituito da cellule CD45+. È interessante notare come i campioni di vitreo RDP ottenuti da singoli pazienti ed analizzati in un test di angiogenesi in vitrodetermino una risposta biologica altamente eterogenea, correlata, almeno in parte, ad alcune caratteristiche cliniche dei pazienti arruolati. Infine, molecole di interesse farmacologico con meccanismi di azione distinti contrastano in misura diversa l’attività esercitata dai singoli campioni di vitreo RDP. In conclusione, i nostri dati supportano l’ipotesi che il vitreo RDP possa rappresentare un “serbatoio” il cui contenuto riflette, quantomeno in parte, gli eventi verificatisi durante lo sviluppo e progressione della patologia. Inoltre, l’attività biologica esercitata dal vitreo RDP su cellule bersaglio può essere utilizzata al fine di ottenere dati preclinici utili per l’identificazione di nuove molecole a significato terapeutico.


Tipo: PD
Codice: 42