L’aumentato rapporto Ra/Re può predire il declino di GFR in diabetici tipo 2 non proteinurici

Premessa: il diabete è la principale causa di insufficienza renale terminale nel mondo. Nonostante un controllo pressorio ottimizzato, la velocità di filtrazione glomerulare (GFR) può diminuire mediamente di 3 mL/min/1.73m2/anno. Obiettivo: indagare se i cambiamenti nell’emodinamica glomerulare possano spiegare il declino di GFR nei pazienti ipertesi con diabete mellito tipo 2 (DMT2) e con normal o high normal albuminuria. Metodi: la resistenza dell’arteriola afferente (Ra), efferente (Re) e la pressione idrostatica glomerulare (Pglo) sono stati stimati con le equazioni di Gomez in 60 pazienti ipertesi con DMT2. Il GFR e il flusso plasmatico renale (RPF) sono stati misurati al basale con la clearance plasmatica di ioexolo e acido para-aminoippurico. Il GFR è stato monitorato prospetticamente ogni 6 mesi fino a 3 anni di follow-up. I pazienti con un declino di GFR > o < al valore mediano di 3 mL/min/1.73m2/anno sono stati classificati rispettivamente come “progressors” e “non progressors”. Risultati: i progressors rispetto ai non-progressors avevano una Ra al basale più alta (3487.3 ± 1349.3 dyneosecocm-5 rispetto a 2877.0 ± 668.9 dyneosecocm-5, p<0.05) e un rapporto di Ra/Re più elevato (1.4 ± 0.5 vs 1.1 ± 0.3, p<0.01), rispettivamente (Figura Pannello A, Pannello B). Ra era inversamente correlata con il GFR (p<0.01), mentre Re era direttamente correlata con il GFR (p<0.01). Ra e Re erano inversamente correlate con il RPF (p<0.01). L’analisi logistica multivariata ha dimostrato che Ra/Re era significativamente e indipendentemente associato con il declino di GFR: odds ratio 5.82 [IC 95%: 1.44-23.49]. L’analisi della curva ROC ha determinato un cut-off di Ra/Re di 1.52 tra “progressors” e “non progressors”. Dall’analisi di Kaplan-Meier il rischio di riduzione di GFR del 30% era associato al rapporto Ra/Re al basale (p<0.05).
Conclusioni: la valutazione del rapporto Ra/Re potrebbe aiutare a identificare i pazienti ipertesi con DMT2 ad alto rischio di perdita progressiva della funzione renale senza evidenza di proteinuria conclamata e /o iperfiltrazione glomerulare.