La supervisione in un percorso di educazione terapeutica strutturata: la nostra esperienza

Introduzione: l’educazione terapeutica è uno dei pilastri portanti della terapia per le persone con diabete. Dovrebbe essere parte integrante dell’attività clinica quotidiana dell’intero team diabetologico. Ènecessaria una periodica supervisione per valutare l’efficacia di tale intervento ed individuare eventuali aree di criticità. Ad oggi non esistono strumenti condivisi per la valutazione dell’educazione terapeutica. Scopo: valutare l’utilizzo dell’educazione terapeutica da parte del personale medico e infermieristico durante la routinaria attività ambulatoriale in una Diabetologia con procedure operative ed educative strutturate e condivise. Materiali e Metodi: per 12 mesi una psicoterapeuta ha supervisionato in maniera strutturata l’approccio educativo medico e infermieristico durante alcune sedute ambulatoriali scelte in maniera diversificata. È stato utilizzato una griglia di valutazione semi-quantitativo, elaborata partendo dal questionario rivisto di JP Assal, con precisi indicatori negli ambiti pedagogici, comunicativi e relazionali personale sanitario-paziente. Risultati: sono state effettuate 70 supervisioni (27 infermieristiche e 43 mediche), di cui il 70% rivolte a pazienti con Diabete Mellito tipo 2, 26% Diabete Mellito tipo 1 e restante Diabete secondario. L’utilizzo positivo dell’errore è emerso nel 70% delle supervisioni, ascolto attivo nella totalità dei casi e la riformulazione delle domande nell’80% delle osservazioni. Solo nel 15% delle supervisioni si è osservato un utilizzo delle metafore e una scarsa comprensione dello stato emotivo del paziente durante la visita. Conclusioni: la nostra esperienza suggerisce l’importanza di una valutazione di una attività educativa già strutturata e integrata nell’attività clinica ambulatoriale, al fine di evidenziarne aree di miglioramento e punti di forza. È necessario individuare altri indicatori e la loro correlazione con l’aspetto clinico e psicologico.