LA RETE ENDOCRINO-DIABETOLOGICA DELLA ASL CITTÀ DI TORINO

Abstract

L’ASL città di Torino assiste una popolazione di circa un milione di abitanti caratterizzata da disuguaglianze socio economiche tra quartieri centrali e periferia e queste differenze, come dimostrato da studi epidemiologici, sono evidenti anche per ciò che concerne la prevalenza della malattia diabetica (6,5% vs 13%). Per rispondere ai bisogni di salute della popolazione la SC di Endocrinologia e Malattie Metaboliche ha riorganizzato la propria attività clinico-assistenziale in un modello a rete. La SC prevede 12 sedi diffuse su tutto il territorio cittadino in cui operano 34 medici specialisti dei quali 18 dipendenti,16 specialisti ambulatoriali e 50 infermieri dedicati. La sinergia di attività tra personale dipendente e personale convenzionato e il lavoro in team multi professionale ha come obiettivo la presa in carico dei pazienti affetti da diabete mellito e da patologie endocrino-metaboliche con caratteristiche di cronicità, garantendo un modello di assistenza uniforme su tutto il territorio cittadino e trasversale tra l’acuzie gestita nei tre Ospedali Aziendali e la cronicità sul territorio. Gli strumenti con cui la struttura complessa garantisce uniformità di procedure sono un’agenda informatizzata unica di programmazione dell’attività clinico-assitenziale ed una cartella clinica informatizzata condivisa tra tutti i 12 presidi ambulatoriali ed i tre Ospedali. Ad oggi la struttura ha preso in carico circa 45000 pazienti affetti da diabete e questa organizzazione in rete intra-aziendale, in sinergia con i medici di medicina generale tramite il modello della Gestione Integrata, ha permesso di ridurre le diseguaglianze di salute tra il centro e la periferia della Città di Torino, cosi come confermato e dimostrato dagli studi pubblicati dall’Osservatorio Epidemiologico della Regione Piemonte, che hanno evidenziato come le disuguaglianze nel diabete riguardano soprattutto il rischio di ammalarsi e di meno il rischio di subire complicazioni una volta ammalati. Infatti i malati che vengono presi in carico dagli specialisti e dai medici di medicina generale nella nostra realtà urbana, diversamente da quello che si osserva per altre patologie, vengono trattati allo stesso modo riducendo le disuguaglianze sociali attraverso la garanzia per tutti dell’applicazione dello stesso percorso diagnostico terapeutico assistenziale.


Tipo: PD
Codice: 181