INDICE INFIAMMATORIO DELLA DIETA E PROFILO CARDIO-METABOLICO IN PAZIENTI CON DIABETE MELLITO TIPO 2

Abstract

Introduzione: il Dietary Inflammatory Index (DII) è uno score sviluppato per stimare il potenziale infiammatorio della dieta. Numerosi studi hanno evidenziato una relazione tra il DII e l’insorgenza di patologie cardiovascolari. Tuttavia non è noto se, ed in che misura tale relazione sia mediata dai fattori di rischio cardiovascolare (CV), in particolare in pazienti con diabete. Obiettivo: analizzare l’indice infiammatorio della dieta abituale in un campione rappresentativo di pazienti con diabete mellito tipo 2 (DMT2) e valutare la relazione con il compenso glicemico e i principali fattori di rischio cardiovascolare. Metodi: sono stati studiati 2568 pazienti, arruolati in 57 centri italiani. Le abitudini alimentari sono state rilevate con un questionario semi-quantitativo di frequenza alimentare (EPIC), dal quale è stato calcolato il DII. I parametri antropometrici, biochimici e la pressione arteriosa sono stati misurati secondo protocolli standardizzati. L’analisi statistica è stata condotta dividendo i soggetti in quartili di DII. Risultati: un elevato DII (Q4) si associa ad un maggiore consumo di cereali raffinati, carni processate, prodotti lattiero-caseari e bevande alcoliche; ciò si traduce in un apporto significativamente maggiore di energia, grassi saturi, colesterolo, alcol e una minore assunzione di grassi mono- e polinsaturi e fibra. Inoltre, un elevato DII (Q4) si associa a valori più alti di IMC. A parità di trattamento antipertensivo e ipolipidemizzante, il gruppo con elevato DII (Q4) rispetto a quello più basso (Q1) presenta valori significativamente maggiori di pressione arteriosa (134±14 vs 132±14 mmHg), di trigliceridi (156±81 vs 146±71 mg/dL), colesterolo LDL (102±31 vs 100±31 mg/dL) e valori più bassi di colesterolo HDL (45±11 vs 47±12 mg/dL). Tutti p<.0001. Non sono stati osservati effetti sul compenso glicemico. Tali risultati si confermano dopo aggiustamento per sesso, IMC ed energia. Conclusioni: nei soggetti con DMT2, un elevato indice infiammatorio della dieta si associa ad un peggiore controllo dei principali fattori di rischio CV.


Tipo: PD
Codice: 176