Abstract
Background: le frecce di tendenza forniscono informazioni predittive su direzione e velocità di cambiamento dei valori di glucosio nel tempo e sono elaborate dai dispositivi per monitoraggio glicemico continuo (CGM) e flash (FGM). Sono stati proposti algoritmi per la gestione della terapia insulinica basati sulle frecce e validati su piccole casistiche di diabetici tipo 1 (DM1). Le società scientifiche hanno tentato di uniformare questi algoritmi, tuttavia la loro adozione è poco diffusa, forse per complessità di calcolo e laboriosità del training necessario. Le informazioni predittive sono comunque ritenute rilevanti dalla maggior parte dei pazienti. Obiettivo: descrivere le modalità di utilizzo delle informazioni predittive attuate empiricamente da DM1 portatori di CGM/FGM. Metodi: 100 DM1 adulti afferenti alla Città della Salute e della Scienza di Torino sono stati sottoposti a questionario realizzato ad hoc, durante visita di controllo. Sono stati raccolti dati antropometrici, relativi al compenso glicemico e le metriche di valutazione del monitoraggio al momento della visita ed all’avvio del sensore. Sono state condotte analisi statistiche con IBM SPSS Statistics (T-test per dati parametrici, U-test per dati non parametrici, Repeated Measures ANOVA). Risultati: l’intero campione (M/F: 34/66, età media: 41 anni, durata di malattia media: 22 anni) ha riportato una riduzione di HbA1c (-0.3%). Conclusioni: l’informazione delle frecce è parte integrante dei processi decisionali sottesi all’autogestione della terapia insulinica, soprattutto per pazienti in microinfusore che conferisce maggiore flessibilità. Questo dato suggerisce il valore aggiunto di nuove strategie educative condivise derivanti dalle frecce.
Tipo: CO
Codice: 86