IMPATTO DELL’IPERTRIGLICERIDEMIA SEVERA E DEL DIABETE TIPO 1 SULLA NEUROPATIA DELLE PICCOLE FIBRE

Abstract

Introduzione: la neuropatia diabetica costituisce una delle complicanze più frequenti del diabete mellito. L’iperglicemia è il principale fattore eziopatogenetico, discordi sono le evidenze in merito all’effetto della dislipidemia ed in particolare dell’ipertrigliceridemia. Obiettivo: valutare la neuropatia delle piccole fibre, studiata con microscopia confocale corneale (CCM), in pazienti con ipertrigliceridemia severa rispetto a soggetti con diabete tipo 1 (DT1) e soggetti sani. Materiali e Metodi: sono stati reclutati 24 soggetti con ipertrigliceridemia severa, 21 soggetti con DT1 e 19 soggetti sani, appaiati per età e BMI (tabella1). In tutti i pazienti è stato effettuato lo studio della neuropatia delle piccole fibre tramite metodica CCM, ottenendo i seguenti parametri: “corneal nerve fibre density” (CNFD), “corneal nerve branch density” (CNBD), “corneal nerve fiber length” (CNFL) e “inferior whorl” (IW). Risultati: i pazienti affetti da ipertrigliceridemia severa presentavano valori inferiori per CNFD (p<0.001), CNBD (p<0.001), CNFL (p<0.001) e IW (p<0.001) rispetto ai soggetti sani, e valori inferiori di CNFD (p<0.05) e CNFL (p<0.001) rispetto ai pazienti con DT1. I pazienti con DT1 presentavano valori inferiori di CNFD (p<0.05), CNBD (p<0.05) e IW (p<0.001) rispetto ai soggetti sani. Nel gruppo di pazienti affetti da ipertrigliceridemia severa, dopo correzione per età, veniva riscontrata una correlazione negativa tra i livelli sierici di trigliceridi con CNFD (rho=-0.234, p<0.01), con CNBD (rho=-0.644, p=0.043), con CNFL (rho=-0.164, p=0.006) e IW (rho=-0.359, p=0.034). Conclusioni: questo studio mostra come l’ipertrigliceridemia sia associata al danno determinante la neuropatia delle piccole fibre; inoltre, viene confermato il ruolo centrale del DT1 nello sviluppo della neuropatia delle piccole fibre.


Tipo: CO
Codice: 14