I polimorfismi funzionali di SGLT1 sono associati alla glicemia a 1h-OGTT

Il co-trasportatore sodio/glucosio 1 (SGLT-1) è il principale responsabile dell’assorbimento intestinale di glucosio e galattosio. Mutazioni omozigoti del gene che codifica per SGLT1 sono causa di malassorbimento di glucosio/galattosio. È stato recentemente dimostrato che i portatori di mutazioni missenso (N51S rs17683011, A411T rs17683430 e H615Q rs33954001) mostrano livelli di glucosio a 2h-OGTT più bassi e un minor rischio di alterazioni della tolleranza glucidica. I soggetti con normale risposta al carico glicemico (NGT) ma con glicemia a 1h-OGTT>=155 mg/dL (NGT-1h-high) hanno un profilo di rischio peggiore e una maggiore incidenza di diabete tipo 2 rispetto alla popolazione NGT con glicemia a 1h<155 mg/dl (NGT-1h-low). Per verificare se l’aplotipo N51S/A411T/H615Q di SGLT1 fosse associato al pattern glicemico 1h-OGTT, 800 soggetti adulti NGT sono stati sottoposti ad OGTT e caratterizzati come NGT-1h-high o -low. La frequenza dell’allele raro di ciascuno SNP era maggiore (p<0.05) nei soggetti NGT-1h-low (1.515% rs17683011, 9.139% rs17683430, 3.926% rs33954001) rispetto agli NGT-1h-high (0.549%, 1.315%, 1.515%, rispettivamente). Quando i 3 SNP sono stati analizzati collettivamente, i portatori di uno o più alleli rari avevano un rischio più basso, dose-dipendente, di essere NGT-1h-high (OR 0,419, CI95% 0,217-0,810, P<0,01). In vitro, abbiamo introdotto tramite mutagenesi sito specifica in un modello cellulare di epitelio intestinale umano (cellule CACO2) le tre varianti. Le proteine mutanti erano presenti nelle cellule a livelli paragonabili al wild-type, mentre il trasporto dello zucchero era significativamente ridotto (riduzione%=~ 30% rs17683011, ~25% rs17683430, ~35% rs3395400). È ancora da definire se la presenza contemporanea di più varianti generi una riduzione più drammatica del trasporto di glucosio. Questi dati suggeriscono che le varianti genetiche di SGLT-1 possano avere un ruolo nella determinazione del pattern precoce dei livelli di glucosio post-prandiale.