Gli isomiRNA circolanti sono marcatori di ridotta funzionalità beta cellulare nel diabete di tipo 1

L’identificazione di biomarcatori circolanti in pazienti con diabete mellito di tipo 1 (DM1) è fondamentale per poter stratificare e predire la progressione della patologia. Gli isomiRNAs (isomiR), varianti post-trascrizionali dei microRNAs (miRNAs), potrebbero rappresentare dei biomarcatori nel DM1. L’obiettivo di questo studio è quello di identificare biomarcatori circolanti di predizione del DM1 potenzialmente secreti dalle β-cellule, analizzando l’espressione degli isomiR circolanti nel plasma di soggetti con DM1. L’RNA estratto da plasma di 16 soggetti non diabetici (età=28±5.4; BMI=21.3±2.3 Kg/m2) e da 16 con recente diagnosi (<6 settimane) di DM1 (età=28.4±7.2; BMI=23.1±2.8 Kg/m2; >=2 Aab+) seguiti per 12 mesi con una visita ogni 3 mesi, e dalla linea ?-cellulare umana EndoCβH1, è stato sequenziato per la valutazione di miRNA ed isomiR. I dati sono stati sottoposti ad analisi di espressione differenziale e di correlazione con i parametri clinici. Il rapporto di espressione isomiR/miRNA canonico è stato confrontato tra soggetti non diabetici, pazienti con DM1 ed EndoC-βH1, al fine di identificare isomiR potenzialmente secreti dalle β-cellule in corso di DM1. L’analisi di espressione differenziale ha rilevato 66 miRNAs canonici differenzialmente espressi e 61 isomiR, di cui 9 sequenze non espresse nella forma canonica. Gli isomiRs -222-3p e -320a-3p, ma non le rispettive sequenze canoniche, correlano negativamente con il c-peptide a digiuno e con MMTT c-peptide alle 3 visite di follow-up, in predizione di una potenziale ridotta funzionalità β-cellulare. Per tali sequenze è stato osservato un aumento del rapporto di espressione isomiR/miRNA nelle EndoCβH1, indicando una potenziale origine β-cellulare. La distinzione tra miRNA canonico e isomiR è essenziale al fine di identificare nuovi biomarcatori. Per la prima volta sono stati identificati isomiR circolanti differenzialmente espressi nel DM1, in grado di predire la perdita di funzionalità β-cellulare e potenzialmente secreti dalle β-cellule.