Geni della longevità e cellule procalcifiche mieloidi nel diabete mellito tipo 2

Background: la calcificazione vascolare è tipica del diabete tipo 2 (DM2). Le cellule procalcifiche mieloidi circolanti (MCC) sono potenziali biomarcatori di calcificazione vascolare. Nel DM2 è stata dimostrata un’alterata funzione di geni della longevità, coinvolti nei processi metabolico-energetici e nello stress cellulare. Non è noto se un’alterata espressione dei geni della longevità si associ all’aterosclerosi calcifica nel DM2. Obiettivo: valutare in pazienti DM2 con (DM2C+) e senza (DM2C-) calcificazione coronarica: a) i livelli di MCC; b) l’espressione dei geni della longevità e la loro associazione con le MCC. Metodi. Hanno partecipato 87 pazienti DM2 (M 47; F 40; età 68±8aa; DM2C+ n=69; DM2C- n=18), sottoposti a coronarografia diagnostica elettiva. Di tutti i soggetti sono stati raccolti i principali parametri demografici, clinici e antropometrici e determinati i livelli di MCC (citofluorimetria), l’espressione del fattore trascrizionale osteogenico RUNX2, di Sirtuine, mTOR, FOXO, p53 e p66, (qPCR e Western Blot) e la concentrazione di NAD+ (dosaggio colorimetrico) nei linfomonociti (PBMC). Risultati: i livelli di fosfato inorganico (p<0.05) e di MCC (p<0.001) sono risultati significativamente più elevati nei DM2C+ rispetto a DM2C-. L’espressione genica di RUNX2 è marcatamente aumentata nei PBMC dei DM2C+ (p<0.01). L’ analisi dell’espressione genica e proteica dei geni della longevità ha mostrato significativamente ridotta l’espressione genica di SIRT1 (p<0.017) e SIRT7 (p<0.021) nei DM2C+; questa si associa ad una riduzione del coenzima NAD+, essenziale per l’attività enzimatica delle sirtuine. Infine, i livelli circolanti delle MCC correlano positivamente con l’espressione di RUNX2 e inversamente con l’espressione di SIRT7. Conclusione. In pazienti DM2, la calcificazione coronarica si associa ad un aumento di MCC e di RUNX2 e ad una riduzione della espressione dei geni della longevità SIRT1 e SIRT7. Ciò suggerisce che la disregolazione dell’espressione dei geni della longevità potrebbe essere coinvolta nei meccanismi di calcificazione del DM2 caratterizzati da un alterato metabolismo energetico.