DIFFERENZE GENERE-SPECIFICHE NEL DANNO D’ORGANO CARDIOVASCOLARE NEGLI STATI DI TOLLERANZA GLUCIDICA

Abstract

Evidenze suggeriscono che soggetti normotolleranti con glicemia >155 mg/dl alla prima ora durante OGTT (NGT-1h-high) hanno un aumentato rischio di diabete tipo 2 (DM2) ed uno sfavorevole profilo di rischio cardiovascolare (CV), ma non è chiaro se essi presentino anche differenze legate al genere nel danno d’organo CV. Pertanto, sono stati esaminati 1866 soggetti, sottoposti a OGTT e misurazione di vari indici di danno d’organo CV, quali spessore medio-intimale (IMT), spessore del setto interventricolare (SIV), massa ventricolare sinistra normalizzata per superficie corporea (IMVS) e stiffness arteriosa stimata attraverso pulse pressure (PP). Sulla base della glicemia a 1h e 2h durante OGTT, i soggetti sono stati suddivisi in 3 gruppi: normotolleranti con glicemia 1h<155 mg/dl (NGT-1h-low) (N=1100), NGT-1h-high (N=401), soggetti con ridotta tolleranza ai carboidrati (IGT) (N=365). Nel gruppo NGT-1h-low, le donne presentavano valori significativamente più bassi di circonferenza addome (CA), pressione arteriosa sistolica (PAs) e diastolica (PAd), glicemia, trigliceridi, LDL colesterolo, IMVS (p<0.0001), SIV (p<0.0001), IMT (p=0.005), PP (p<0.0001) e più elevati livelli di HDL rispetto agli uomini. Nel gruppo NGT-1h-high, le donne mostravano valori significativamente più bassi di PAd, IMVS (p<0.0001), SIV (p<0.0001) e più elevati livelli di HDL rispetto agli uomini. Nel gruppo IGT, le donne presentavano valori significativamente più bassi di CA, PAs, PAd, glicemia, trigliceridi, IMVS (p<0.0001), SIV (p<0.0001) e più elevati livelli di HDL rispetto agli uomini. In un modello di regressione logistica corretto per vari fattori di rischio cardio-metabolici, nel gruppo NGT 1h-low gli uomini mostravano un incrementato rischio di avere un endpoint composito di danno d’organo CV (costituito da un aumento di IMT, SIV, IMVS e PP) rispetto alle donne (OR 2.07, 95% CI 1.03-4.19, p=0.004). Non si osservavano, invece, differenze legate al genere nel rischio di avere un endpoint composito di danno d’organo CV nei gruppi 1h-NGT-high e IGT. Questi dati suggeriscono che le donne NGT 1h-low presentano un minore rischio di avere danno d’organo CV rispetto agli uomini, mentre questo effetto protettivo genere-specifico non sembra essere mantenuto nelle categorie NGT 1h-high e IGT.


Tipo: PD
Codice: 174