DIETA MULTIFATTORIALE E GRASSO EPATICO IN PAZIENTI CON DIABETE: RISULTATI DI UNO STUDIO RANDOMIZZATO

Abstract

Introduzione: diverse componenti alimentari possono influenzare il contenuto epatico di grasso. Una dieta ricca in acidi grassi monoinsaturi (MUFA) presenti nell’olio d’oliva, ad esempio, riduce il grasso epatico in pazienti con diabete tipo 2 (DT2), mentre scarse evidenze o risultati contrastanti si hanno sull’effetto di altre componenti della dieta, come polifenoli, fibra, carboidrati a basso indice glicemico, vitamine ed omega 3. D’altra parte, non è noto se la combinazione delle diverse componenti possa determinare effetti più evidenti sulla steatosi epatica. Pertanto, lo scopo del nostro studio è stato quello di valutare l’effetto a medio termine di una dieta Multifattoriale sul grasso epatico in pazienti con DT2 rispetto ad una dieta ricca in MUFA (dieta MUFA). Materiali e Metodi: 49 pazienti con DT2, di entrambi i sessi, sovrappeso-obesi, in buon compenso glicemico, sono stati randomizzati a seguire per 8 settimane una dieta Multifattoriale (n=23) o una dieta MUFA (n=26). Le due diete erano isocaloriche, con uguale composizione in macronutrienti e differenti per contenuto in polifenoli, fibra, carboidrati a basso indice glicemico, vitamine, omega 3 ed omega 6, più elevati nella dieta Multifattoriale. Il grasso epatico è stato misurato all’inizio e alla fine dell’intervento dietetico mediante spettroscopia di risonanza magnetica. Risultati: l’adesione alle diete è stata ottimale. In entrambi i gruppi si è osservata una riduzione sovrapponibile di peso (-1.2 Kg per entrambe le diete) e di emoglobina glicosilata (MUFA: -0.2%; Multifattoriale: -0.3%). Il grasso epatico si è ridotto significativamente con entrambe le diete (Multifattoriale: 9.2±7.8 vs 5.2±4.8%, p=0.003; MUFA: 9.5±8.9 vs 8.1±8.5%, p=0.027), con una riduzione significativamente maggiore con la dieta Multifattoriale (p=0.035, ANOVA a due vie per misure ripetute). Conclusioni: una dieta multifattoriale ispirata ad un modello mediterraneo riduce il contenuto epatico di grasso in modo significativamente maggiore (-40%) rispetto ad una dieta ricca in acidi grassi monoinsaturi (-19%), rappresentando un’opzione nutrizionale di prima scelta per il trattamento della steatosi epatica nel DT2.


Tipo: CO
Codice: 57