Correlazione tra frequenza di utilizzo del FGM e HbA1c nella vita reale di pazienti con DM tipo 1

Introduzione: la correlazione inversa tra frequenza di automonitoraggio glicemico (SMBG) ed emoglobina glicata (HbA1c) in pazienti con diabete mellito di tipo 1 (T1D) è nota, ma quale sia la frequenza ottimale di SMBG non è chiaramente definito.
Il Flash Glucose Monitoring (FGM) è una tecnologia emergente che consente al paziente di misurare la concentrazione interstiziale del glucosio con frequenza giornaliera più elevata rispetto al SMBG. Scopo dello studio è stabilire se nella real-life dei pazienti con T1D la correlazione lineare tra il numero di scansioni giornaliere con FGM e il livello di HbA1c stimato dal software si mantiene anche per un elevato numero di scansioni. Metodi: abbiamo raccolto i dati di 85 pazienti adulti con T1D che hanno utilizzato FGM nella vita reale per almeno 28 giorni consecutivi. Sono state raccolte le caratteristiche demografiche e cliniche dei pazienti (sesso, età, durata del diabete, terapia con microinfusore o multi-iniettiva) e sono stati scaricati i dati glicemici dai dispositivi tramite il software Abbott Freestyle Libre, che fornisce il numero di scansioni FGM giornaliere e le stime della HbA1c basate sulla lettura continua dei profili glicemici. L’associazione tra mediana della frequenza di scansioni FGM e i valori di HbA1c stimata è stata analizzata usando la regressione lineare e il test di Kruskal-Wallis. Risultati: l’analisi di regressione lineare tra HbA1c e frequenza di scansioni FGM ha mostrato una correlazione negativa con r= -0,43 (p=0,001). Inoltre, la correlazione tra la mediana del numero di scansioni FGM e il valore di HbA1c  è risultata significativa fino al gruppo di pazienti con 10-15 scansioni die (p=0,04), senza ulteriore riduzione della HbA1c nel gruppo di pazienti che effettuano più di 15 scansioni die (p=0,43). Conclusioni: nei pazienti con T1D che utilizzano la tecnologia FGM in situazioni di vita reale, sono stati confermati i vantaggi di un monitoraggio glicemico frequente, con un beneficio massimo in termini di diminuzione di HbA1c sino a 15 scansioni giornaliere, senza riscontro di ulteriori riduzioni della HbA1c nei pazienti che effettuano un numero di scansioni superiore.