Celiachia e diabete mellito tipo 1: quale delle 2 compare per prima?

La celiachia è la patologia autoimmune più frequentemente associata al diabete mellito tipo 1 (DM1), con una prevalenza fino all’11%, viene solitamente diagnosticata dopo il DM1. Abbiamo valutato eventuali modifiche del suddetto trend, analizzando retrospettivamente l’epoca di comparsa delle 2 patologie in 51 pazienti con DM1 e celiachia (45.1% maschi), diagnosticati dal 1988 al 2015. L’età mediana alla diagnosi di DM1 era 7.2 anni (4.3-10.1), di celiachia 9.1 anni (5.4-11.5). La diagnosi di celiachia è stata posta in presenza di anticorpi antiendomisio e/o antitransglutaminasi, confermata dalla biopsia intestinale, secondo la classificazione di Marsh.
Abbiamo suddiviso i pazienti in 3 gruppi: Gruppo 1: prima diagnosi di DM1 (n=17); Gruppo 2: prima diagnosi di celiachia (n=8); Gruppo 3: diagnosi concomitanti (alla diagnosi di DM1 positività ad alto titolo dei marker di celiachia e conferma istologica, n=26).
Suddividendo gli anni dal 1988 al 2015 in due periodi: 1998-2001 e 2002-2015 abbiamo osservato che la frequenza del DM1 come prima diagnosi era ugualmente distribuita nel periodo 1988-2001 (52,9%) e 2002-2015 (47,1%). La frequenza della celiachia come prima diagnosi era maggiore nel periodo 2002-2015 (87,5%) rispetto al periodo 1998-2001 (12,5%), analogamente la frequenza di diagnosi concomitanti (80,2% vs 19,2) (p=0.04). Mentre nel periodo 1988-2001 la maggioranza dei pazienti con DM1 e celiachia presentava il DM1 come prima diagnosi, nel periodo 2002-2015 si è osservato un numero crescente di casi di celiachia precedenti e/o concomitanti il DM1. Nessuna differenza di genere, di età alla diagnosi e di modalità di esordio clinico del DM1 è stata evidenziata fra i 3 gruppi. Ritardo di accrescimento staturo-ponderale e presenza di sintomatologia gastrointestinale erano più frequenti nel gruppo 1 rispetto al gruppo 2 e 3 (p=0.03 e p=0.02, rispettivamente). L’aumento delle diagnosi concomitanti di DM1 e celiachia può essere conseguenza dello screening di massa nei pazienti, in quanto spesso la celiachia nel DM1 è clinicamente asintomatica. L’osservazione di un incremento importante dei casi di celiachia precedente e/o concomitante il DM1 merita approfondimento su casistiche più estese, per meglio comprendere eventuali mutamenti nella patogenesi o fattori ambientali favorenti.