ASSOCIAZIONE TRA AGGREGABILITÀ PIASTRINICA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE IN SOGGETTI CON PREDIABETE

Abstract

L’attivazione delle piastrine è stata associata ad aumentato rischio trombotico in pazienti con diabete di tipo 2; il prediabete è stato associato con danno vascolare subclinico, tuttavia, il ruolo dell’attivazione piastrinica nel determinare il rischio cardiovascolare di questa popolazione non è stato studiato. Scopo: valutare l’associazione tra markers di reattività piastrinica e markers precoci di danno vascolare nei soggetti con prediabete e diabete tipo 2 di nuova insorgenza (NODM) Metodi: 120 soggetti senza storia di diabete sono stati suddivisi in 3 gruppi in base allo stato glicemico: controlli (n=41), prediabete (n=42) e diabete di tipo 2 di nuova diagnosi (n=39).La reattività piastrinica è stata valutata mediante i livelli urinari di 11-diidro trombossano B2(TXB2), il volume piastrinico medio (MPV), il rapporto piastrine/linfociti (PLR); il rischio cardiovascolare è stato valutato con lo stiffness arterioso (Augmentation pressure(AP), Subendocardial viability ratio (SEVR), pulse wave velocity (PWV) e intima-media thickness (IMT). Risultati: i soggetti con prediabete presentavano elevati livelli urinari di TXB2 (10.7±4.8 vs 6.4 ±1.8 pg/mg creatinina, p<0.05), PLR (106.1±26.7 vs 143.7± 43.1 p<0,05) e elevati valori di MPV (9.5± 1.1 vs 8.7±0.7 fl, p<0.05). Inoltre, i prediabetici presentavano più alti valori di fibrinogeno e livelli plasmatici di hs-PCR (333.2±63 vs 310.6 ±58 mg/dl, p<0.05; 0.34 (0.11-0.47) vs 0.14 (0.08-0.27) mg/dl, p<0.05). Nessuna differenza è stata trovata tra i soggetti con prediabete e i soggetti con NODM. PWV, AP e IMT erano aumentati nei soggetti con prediabete rispetto ai controlli (7.5±1.5 vs 8.1±0.9 cm/sec, p<0.05; 11.2±4.6 vs 13.2 ±9.5 mmHg, p<0.05 e 710.2±93.4 vs 659±93.1um, p<0.05 rispettivamente). TXB2 era indipendentemente associato con hs- PCR, fibrinogeno e HbA1c nell’analisi di regressione multipla. Nell’analisi di regressione semplice AP, PWV e SEVR mostravano una significativa associazione con i livelli urinari di TXB2 (r=0.32 p<0.05, r=0.16, p<0.15 e r=0.26 p<0.05, rispettivamente). Conclusioni: i soggetti con prediabete esibivano un significativo incremento della reattività piastrinica e dei markers di infiammazione. Queste alterazioni erano associate con markers precoci di patologia cardiovascolare.


Tipo: PD
Codice: 25