Exenatide LAR vs Sitagliptin in add on all’insulina e funzione endoteliale nei pazienti con DMT2

Background: Gli agonisti recettoriali del GLP-1 (GLP1-RAs) sono risultati efficaci nella prevenzione degli eventi CV, indipendentemente dagli effetti sul compenso glicometabolico. Scopo: L’obiettivo dello studio è valutare, in una popolazione di pazienti affetti da DMT2, gli effetti di exenatide-LAR rispetto al sitagliptin su biomarcatori di danno endoteliale. Materiali e metodi: Sono stati arruolati pazienti afferenti al servizio di Diabetologia della ASL di Pescara in terapia con insulina basale e metformina, HbA1c compresa tra 7 e 9% e anamnesi negativa per patologia CV. I pazienti sono stati randomizzati a sitagliptin 100 mg die o exenatide-LAR 2 mg a settimana con rapporto 1:1. La durata dello studio è stata di 38 settimane. Al baseline e alla fine del follow-up sono stati valutati: parametri antropometrici, compenso glicometabolico, e le vescicole extra cellulari mediante analisi citofluorimetrica. Risultati: Sono stati arruolati 24 pazienti, 14 randomizzati ad exenatide-LAR e 10 a sitagliptin. Le caratteristiche della popolazione al baseline e alla fine dello studio sono riportate in Tabella 1. In entrambi i gruppi è stata osservata una riduzione dei livelli di vescicole extra cellulari circolanti (da 37754±22128/µL a 21086±10415/µL con exenatide-LAR; da 28826±24212/µL a 24837±15751/ µL con sitagliptin) verosimilmente imputabile al miglioramento del compenso metabolico. La riduzione è risultata più marcata nei pazienti in trattamento con exenatide-LAR pur senza raggiungere la significatività statistica. Conclusioni: Il miglioramento del compenso metabolico si associa ad una riduzione dei biomarcatori di danno endoteliale. Exenatide-LAR sembra avere un effetto protettivo maggiore di sitagliptin sulla parete vascolare, tuttavia i dati dovranno essere validati su un campione più ampio.