Ruolo a breve termine di una dieta chetogenica VLCKD in pazienti obesi con Diabete Mellito Tipo 2

Introduzione: sempre maggiori evidenze dimostrano come una dieta chetogenica a basso contenuto calorico (VLCKD) sia efficace non solo nella perdita di peso ma anche per ottenere un miglioramento del compenso glicemico nei pazienti affetti da Diabete Mellito Tipo 2. Obiettivo: valutare su pazienti con Diabete tipo 2 da meno di 10 anni l’effetto di una VLCKD per un breve periodo sul compenso glicemico e sull’insulino-resistenza. Metodi: 18 Pazienti (10 Uomini, 8 Donne) sono stati trattati con una VLCKD (800 Kcal, < 50 gr Carboidrati (CHO) /die, 1,2 gr Proteine/Kg di Peso ideale) con pasti sostitutivi per 6 settimane dopo avere effettuato in 15 giorni una riduzione graduale dei CHO. Dopo di ciò nelle successive 6 settimane sono stati reintrodotti i carboidrati fino ad arrivare ad un assunzione equilibrata secondo i LARN. Ogni due settimane i pazienti hanno effettuato un’analisi della composizione corporea (BIA) per monitorare e valutare l’andamento della perdita della massa grassa. Risultati: i valori basali del peso erano di 102,5 +/- 21 con un BMI basale di 36,7 +/-7,5; i valori basali della HbA1c erano di 6,9 +/- 1,7 e quelli dell’HOMA Index di 5,7 +/- 0,6 . Dopo 12 settimane di protocollo (6 settimane con VLCKD e 6 settimane di transizione) la media dei valori era la seguente: Peso 92,3 +/- 19; BMI 32,8 +/- 6,6; HbA1c 5,5 +/- 0 ,7 ed HOMA Index 2,8 +/- 1,2. Quindi dopo 12 settimane di protocollo di dieta chetogenica tutti i parametri hanno ottenuto una riduzione ed in particolar modo il compenso glicometabolico è migliorato. Conclusioni: i  risultati di questa esperienza clinica sono in linea con le emergenti evidenze provenienti dalla letteratura. Così come suggerito dagli Standard di Cura 2018 dell’ADA, l’utilizzo per un breve periodo di una dieta chetogenica VLCKD in pazienti selezionati Obesi affetti da Diabete Mellito Tipo 2 è in grado di migliorare il compenso glicometabolico oltre che il peso. Partendo da questo dato è opportuno implementare ogni sforzo al fine per lo meno di mantenere i risultati ottenuti sulla diminuzione significativa di peso ed sul miglioramento del compenso monitorando secondo un regime dietetico ipocalorico a basso indice glicemico. Quindi la dieta chetogenica VLCKD utilizzata in questo modo può essere un utile strumento di ausilio per determinati pazienti obesi con Diabete Tipo 2.