Rischio cardiometabolico in pazienti con DM1 idiopatico rispetto a pazienti con DM1 autoimmune

Introduzione: il diabete mellito di tipo 1 idiopatico (DM1b) è caratterizzato da un esordio con insulinopenia, chetoacidosi, assenza di marcatori di autoimmunità β-cellulare e HLA-correlati. Scopo dello studio è stato confrontare i parametri metabolici e clinici, le complicanze micro e macroangiopatiche, la disfunzione adiposa viscerale e gli indici di insulino-secrezione e sensibilità nei pazienti con DM1b ed autoimmune (DM1a) all’esordio clinico. Metodi: 25 pazienti non caucasici con DM1b and 25 caucasici con DM1a, appaiati per età e genere, sono stati retrospettivamente inclusi nello studio. Abbiamo valutato BMI, circonferenza vita, assetto lipidico, glicemia, HbA1c, I.R., GOT e GPT, C-peptide dopo stimolo con glucagone (GSC-pep), M-value valutato durante clamp euglicemico iperinsulinemico e il Visceral Adiposity Index (VAI). Risultati: i pazienti con DM1b hanno mostrato valori significativamente più alti di BMI (p 0.020), circonferenza vita (p 0.02), VAI (p 0.01), colesterolo LDL (p 0.03), GOT (p 0.025), GPT (p 0.021), M-value (p 0.006) e GSC-pep (p 0.036) e più bassi di HDL-colesterolo (p 0.001), rispetto ai pazienti con DM1a. Inoltre, i pazienti con DM1b presentavano una maggiore familiarità per diabete di tipo 2 (p 0.005) e una maggiore percentuale di steatosi epatica (p 0.001), obesità viscerale (p 0.032) e ipercolesterolemia (p 0.007) rispetto ai pazienti con DM1a. Conclusioni: i pazienti con DM1b mostrano maggiori complicanze metaboliche all’esordio, quali obesità centripeta, steatosi epatica e ipercolesterolemia e un maggiore rischio cardiometabolico, rispetto ai pazienti con DM1a.