Riduzione del voltaggio ECG nel diabete tipo 2: un possibile marcatore di fibrosi cardiaca

Introduzione: l’esito terminale della cardiopatia diabetica è la perdita di massa cardiaca dovuta a sostituzione con tessuto fibroso. Un recente studio di RM cardiaca ha evidenziato che un indice di Sokolow <15mm è suggestivo di fibrosi. Scopo: scopo dello studio è stato quello di stimare la fibrosi cardiaca in pazienti con diabete tipo 2 utilizzando i voltaggi ECG. Metodi: abbiamo valutato 56 pazienti arruolati nel protocollo TOSCA. Sono stati misurati gli indici di Cornell e Sokolow-Lyon sugli ECG eseguiti al basale e al termine del follow-up (in media 7 anni). Gli ECG al basale sono stati confrontati con gli ECG di 59 soggetti di controllo non diabetici. È stata eseguita un’indagine statistica longitudinale e trasversale dei dati raccolti. Risultati: al basale il Cornell-index risultava significativamente più alto nei diabetici rispetto ai controlli (p<0.001) in entrambi i sessi. Le donne diabetiche mostravano valori comparabili agli uomini non diabetici (p<0.001). All’aumentare della durata del diabete si osservava una riduzione del Sokolow-index, che mostrava valori sensibilmente inferiori in presenza di complicanze microvascolari. I predittori indipendenti significativamente associati a fibrosi sono stati emoglobina glicata, durata del diabete e indice aterogeno (TG/C-HDL). I diabetici in terapia con Ace inibitori al basale presentavano un declino dei voltaggi più lento rispetto a coloro che non assumevano tale classe di farmaci.
Al termine del follow-up medio, la riduzione del Sokolow-index risultava statisticamente significativa, maggiormente evidente nelle donne. Solo nei diabetici con HbA1c > 7.5% si riscontrava una riduzione significativa del Sokolow-index (p=0.002). Conclusioni: il diabete mellito, la durata, le complicanze microvascolari, lo stato del compenso glicometabolico, le terapia farmacologica in atto incidono sullo sviluppo di fibrosi miocardica. Questo studio preliminare dimostra che l’utilizzo di voltaggi ECG può essere un metodo semplice, economico e non invasivo per stimare la presenza di fibrosi miocardica nei soggetti diabetici tipo 2.