Il glucosio modifica il cross-talk tra cellule di carcinoma mammario e microambiente tumorale

Razionale: l’iperglicemia aumenta l’incidenza e la progressione del carcinoma mammario, influenzando sia le cellule cancerose sia le cellule che compongono il microambiente tumorale. Quest’ultimo, nel carcinoma mammario, è in gran parte costituito da tessuto adiposo, ricco di cellule mesenchimali staminali (Ad-MSC) che transdifferenziando in fibroblasti associati al tumore (CAF) sono in grado di promuovere la progressione e l’aggressività tumorale. Pertanto, è stato analizzato l’impatto del glucosio sull’interazione tra Ad-MSC e cellule di carcinoma mammario MCF-7. Materiali e Metodi: ad-MSC (isolate da biopsie di tessuto adiposo mammario) e cellule MCF-7 sono state utilizzate (1) per allestire saggi di co-coltura, mediante l’utilizzo di inserti in piastre multi-pozzetto, e (2) per raccogliere mezzi condizionati (MC). Entrambi gli approcci sono stati eseguiti in concentrazioni di glucosio corrispondenti a normoglicemia (5,5mM; LG) o iperglicemia (25mM; HG) nell’uomo. Dopo 3 giorni dagli stimoli sono stati misurati,come marcatori di staminalità, i livelli di espressione dei geni OCT4, SOX2 e Nanog  mediante qReal-Time PCR. Risultati: nelle cellule MCF-7 incubate in HG si verifica un aumento di 1,8 volte (Pval<0,05) dei livelli di mRNA di SOX2 rispetto all’incubazione in LG. Nessuna variazione si verifica nelle MSC incubate in HG. In co-coltura con le MSC e in presenza di HG,ma non di LG, le MCF-7 mostrano un incremento di OCT4, SOX2 e Nanog di 2,6-1,8 e 1,4 volte (Pval<0,05) rispettivamente. Nelle stesse condizioni le Ad-MSC mostrano una ridotta espressione di OCT4, SOX2 e Nanog del 30%,65% e 70% (Pval<0,05) rispettivamente, ed un’aumentata espressione dei geni α-SMA e FSP-1, marcatori di CAF, di 1,4 e 1,6 volte (Pval<0,05) rispettivamente. Al contrario, nessuna variazione di espressione genica è stata osservata nelle Ad-MSC e nelle cellule MCF-7 quando stimolate con i MC ottenuti dalle cellule MCF-7 e Ad-MSC rispettivamente, sia in HG che in LG, indicando la necessità dell’interazione diretta tra i due tipi cellulari.  Conclusioni: il glucosio modifica l’interazione tra cellule tumorali e microambiente adiposo, inducendo la transdifferenziazione delle Ad-MSC verso CAF e l’acquisizione di potenziale staminale nelle cellule di carcinoma mammario.